Ubicato al primo piano del Palazzo che fu la residenza dei Vescovi di Sarsina fino al 1976 (attualmente, dopo la creazione della Diocesi di Cesena–Sarsina, il Vescovo risiede a Cesena), il Museo si sviluppa lungo quattro ambienti “tematici” che raccolgono una rilevante collezione di paramenti sacri, oggetti liturgici e dipinti, per lo più provenienti dai territori facenti parte dell’area di competenza dell’ex diocesi di Sarsina, salvati dal degrado, da atti vandalici e furti, spesso qui ricoverati per la rovina di quelle chiese e di quegli oratori non più officiati di cui costituivano l’arredo; ne è esempio la splendida raccolta di antiche campane fuse in bronzo che però non ha ancora trovato una propria adeguata collocazione all’interno della struttura.