In seguito ai numerosi terremoti che colpirono la regione a partire dal 1659 e il devastante sisma del 1783, rimangono solo magnifiche rovine di quello che un tempo era un enorme luogo di fede, cultura e potere, modellato sull’Escorial di Madrid. Nel 1838 si giunse alla ricostruzione di una nuova Casa, conosciuta anche come San Domenico Nuovo, che servisse da Santuario e Convento per la comunità dei frati.
Qui è conservata la Tela miracolosa del Santo, chiamata Achiropita (non dipinta da mano d’uomo e il filato non presenta né inizio né fine), consegnata a Frà Lorenzo La Grotteria nella notte tra il 14 e il 15 settembre del 1530 dalla Beata Vergine Maria, Santa Caterina d’Alessandria e Maria Maddalena.
Anche la statua in legno di tiglio raffigurante San Domenico in predicazione, del 1855, è stata protagonista di eventi miracolosi documentati. Infatti, Soriano è stata in passato meta di pellegrinaggi taumaturgici, riconosciuti dalla Santa Sede.