L’Isola Bella è la seconda isola più grande delle Borromee ed è quasi completamente occupata dal Palazzo Borromeo e dai suoi meravigliosi giardini. Una splendida dimora nobiliare perfettamente conservata che tutt’oggi custodisce numerosi oggetti d’arte e manufatti pregiati, come quadri, arazzi e un mobilio antico e di pregio.
Ciò che veramente colpisce, lasciando chi la visita senza parole è il famoso parco: un giardino all’italiana composto da dieci terrazze sovrapposte a piramide mozza, abbellito da statue, fontane, arbusti rari, piante esotiche e fiori dai profumi delicati come la magnolia e le camelie. La parte in alto dei giardini, soprannominata “anfiteatro” per le rappresentazioni che qui si tenevano, è sormontata dal liocorno, stemma della casata Borromeo.
Nel 1632 Carlo III Borromeo decise di far costruire un palazzo per la moglie Isabella d’Adda e scelse un nudo isolotto posto di fronte a Stresa, nel golfo del Verbano dove sfocia il fiume Toce.
Verso la metà del XVII secolo i lavori vennero interrotti a causa della pestilenza sviluppatasi nel ducato di Milano, ma furono poi ripresi con rinnovato vigore dai figli di Carlo III: il Cardinale Giberto III (1615-1672) e soprattutto Vitaliano VI (1620-1690).
Quest’ultimo ebbe il merito di affidare il completamento dei lavori al celebre architetto romano Carlo Fontana. L’inaugurazione dei giardini è invece del 1671, con Carlo IV amante delle arti e letterato egli stesso.
L’Isola Bella è aperta ogni anno dalla fine del mese di marzo alla fine di ottobre, per avere informazioni più precise consultare il sito web delle Isole Borromee.