La cattedrale di Maria Santissima di Romania venne edificata dai Normanni nel XII secolo circa a Tropea, in Calabria. A sviluppo longitudinale, a tre navate in stile normanno, la struttura venne interamente costruita in conci di tufo giallino e pietra lavica. Durante il Seicento, l’edificio fu trasformato in stile barocco e allungato di 12 metri. Subì molti danni a causa dei molteplici terremoti ed ebbe numerosi restauri. L’interno ospita l’icona della SS. Patrona della città, la Vergine di Romania, opera di un allievo di Giotto databile attorno al 1230 e di provenienza orientale. Particolare attenzione merita il maestoso Crocifisso Nero, proveniente probabilmente dalla Francia e databile non prima del 1600.