La chiesa del Santissimo Corpo di Cristo di Valvasone custodisce le reliquie della sacra tovaglia che, secondo la tradizione, è il corporale macchiato di sangue in seguito al miracolo eucaristico verificatosi nel 1294 nella vicina Gruaro. La chiesa fu edificata nel corso del XV secolo, ma fu sottoposta a completa ristrutturazione in stile neogotico fra la fine dell’Ottocento e inizio del Novecento.
Il gioiello artistico della chiesa è l’organo che risale al 1532, lavoro del veneziano Vincenzo Colombo, e che è l’ultimo esemplare della grande scuola veneta del Cinquecento. Nella chiesa è presente anche la pala Nozze mistiche di santa Caterina di Giulio Quaglio il Giovane del 1701, posta sull’altare omonimo in stile barocco attribuito a Francesco Cabianca.