Ciano è la frazione di Zocca più lontana dal capoluogo. Anche questo borgo, così come altre località del comune di Zocca, si è ingrandito e notevolmente sviluppato anche grazie all’aumento del transito sulla strada che lo attraversa, ma soprattutto grazie alla laboriosità della popolazione e della capacità di operare nel settore agricolo.
A Ciano troviamo uve da tavola e pregiate uve da vino; intenso è pure l’allevamento del bestiame. Indicato anticamente con il nome di Cilano, risulta attestato per la prima volta nel 934. Nel secolo XII obbediva a propri valvassori sottoposti alla sovranità del comune di Modena, che lo fece fortificare. Il suo dominio passò sotto l’egida estese che lo aggregò alla podesteria di Montetortore e nel 1637 il marchese Francesco Montecuccoli lo sottopose alla podesteria di Guiglia, e i suoi discendenti continuarono a possederlo fino al 1797.
La chiesa di san Lorenzo risale ai primi anni del ‘900: notevole è il suo organo recentemente restaurato. Di un certo interesse sono il nucleo rurale con oratorio settecentesco denominato ”I Boschi” e i ruderi delle mura castellane e di un oratorio in località Castellaccio.