Viaggiando da Nord a Sud per l’Italia, in virtù dell’intensa e antichissima storia legata al Paese, si incontrano edifici, palazzi e costruzioni di ogni epoca e stile architettonico. A prevalere sono in particolare lo stile normanno, romanico e barocco, ma non mancano siti gotici di grande fascino e interesse, meritevoli di una visita approfondita. Vediamo alcune delle più belle opere architettoniche gotiche presenti nei borghi d’Italia.
Veroli e il monumento simbolo: l’Abbazia di Casamari
Veroli è un piccolo borgo medievale in provincia di Frosinone, nel cuore della bella Ciociaria. Il suo monumento simbolo è l’Abbazia di Casamari, uno dei più bei monasteri cistercensi d’Italia realizzato in stile gotico. È stato costruito nel 1203 sui resti dell’antico insediamento romano di Cereatae e il suo nome rimanda al grande console romano Gaio Mario. Ciò che più colpisce è la sua facciata, che presenta un grande portico a doppio arco arricchito da finestre che, al posto dei vetri, possiedono lastre in alabastro. L’Abbazia comprende anche una biblioteca del 1036, una farmacia del 1761 e un museo archeologico ricco di reperti di età romana.
Montesano sulla Marcellana e la Chiesa di Sant’Anna
Il borgo di Montesano sulla Marcellana, in provincia di Salerno, domina dai suoi 850 metri di altezza la Valle di Diano in Cilento e il suo simbolo è la maestosa Chiesa di Sant’Anna. Si tratta di un gioiello gotico realizzato nella prima metà del ‘900 per volere di Filippo Gagliardi, imprenditore locale emigrato in Venezuela. La facciata mostra decorazioni, lesene, rosoni e statue, con due svettanti campanili che ne avvalorano l’impatto scenografico. All’interno colpisce la bellezza dell’altare maggiore in marmo con un tempietto a sovrastarlo, custode della statua di Sant’Anna con la Madonna bambina.
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A Chiusdino, la spettacolare Abbazia di San Galgano
Quest’abbazia cistercense, situata a Chiusdino, è una delle costruzioni più iconiche del senese e risale al 1218. Oggi ricorda molto le chiese irlandesi diroccate, mancando del tetto e con l’erba al posto del pavimento. Restano in piedi le mura, le finestre ormai cieche e l’abside, in un’atmosfera antica e suggestiva. L’Abbazia gotica è stata costruita dai monaci cistercensi in onore di San Galgano, il cavaliere che rinunciò alla sua vita agiata per diventare monaco. Non a caso, in questo grazioso borgo toscano pare si trovi “la Spada nella Roccia”, poiché proprio la spada del cavaliere è stata da lui conficcata in una roccia, conservata nel vicino Eremo di Montesiepi.
Il Mausoleo del Marchese Cahen a Torre Alfina
Non lontano dal centro di Acquapendente, in provincia di Viterbo, si trova il Castello di Torre Alfina, circondato da un bellissimo parco lussureggiante, dove la fanno da padrone alberi secolari dai tronchi contorti e un fitto sottobosco. Qui sorge il Mausoleo gotico del Marchese Cahen, costruito nell’800 per volere, appunto, da Edoardo Cahen. Il suo corpo è sepolto in questo elegante sepolcro in travertino e pietra grigia, con tanto di tetto piramidale.
Due pilastri con pinnacoli in cima avvolgono l’entrata del Mausoleo, con tanto di apertura bifora e colonnine in travertino.
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Lo scenografico Duomo di Erice
Nel meraviglioso borgo siciliano di Erice, nonostante il suo nucleo originario risalga al IV d.C., si trova l’attuale versione della Real Chiesa Madrice Insigne Collegiata meglio conosciuta come Duomo di Erice. La costruzione, in gotico “trecentesco”, mostra sulla facciata uno scenografico portale ad arcate e un rosone formato da bugne a diamante. Accanto si può ammirare il campanile merlato alto circa 30 metri, dalla cui vetta si può ammirare l’intero borgo e la lontana Trapani.
La presenza all’interno di croci greche, dimostra come molti elementi del Duomo provengano dall’antico tempio dedicato a Venere Ericina: la chiesa custodisce una veneratissima icona marmorea della Vergine in Trono del 1513.
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Una delle fortificazioni più note della Valle d’Aosta: il Castello di Fénis
Il Castello del borgo di Fénis è uno dei più famosi manieri medievali della Valle d’Aosta. Sito su una leggera altura, è stato la residenza della famiglia Challant-Fénis. Ammirando il Castello, si resta incantati dalle sue le torri e le mura merlate che lo rendono davvero fiabesco. Superata la cinta muraria ci si ritrova in un cortile chiuso, che circonda l’intera fortificazione, le cui pareti sono interamente affrescate da decorazioni in stile gotico internazionale. Come altri castelli, anche quello di Fénis pare sia infestato da un fantasma: si tratterebbe di un fanciullo ucciso dalla sua perfida matrigna, che nascose poi il suo corpo proprio tra le mura di questo splendido castello.
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In Alto Adige, il Castello di Presule a Fiè allo Sciliar
Castel Presule sorge nel borgo altoatesino di Fiè allo Sciliar, località dolomitica sita all’ombra del meraviglioso Altopiano dello Sciliar.
La fortezza risalirebbe intorno al 1200, per poi subire nel 1517 un importante restauro per volere di Leonardo di Fiè, che lo ha reso un elegante castello gotico. Quello che un tempo è stato teatro di crudeli processi alle streghe, è oggi sede di importanti eventi come la “Cavalcata Oswald von Wolkenstein”, storico torneo di cavalli che coinvolge tutta l’Alpe di Siusi.
Il Castello di Presule custodisce inoltre un’interessante collezione di armature e armi, moderne e antiche come quella di un samurai.
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