Grandi, anzi, grandissimi nomi tra i cittadini onorari del borgo di Maratea, in provincia di Potenza. Infatti la “perla del Tirreno” dopo aver concesso la cittadinanza onoraria all’attrice internazionale Sophia Loren, lo scorso luglio, ha aperto le sue porte anche al cantautore Cesare Cremonini che con Maratea ha un forte legame.
L’iconica attrice ricevette il riconoscimento durante lo scorso Festival del Cinema. Il Primo Cittadino, Domenico Cipolla, ha così motivato la decisione:
“Proprio grazie alla sua arte, che le ha donato celebrità e una carriera inimitabile costellata di grandi successi, testimoniata dai tantissimi riconoscimenti ricevuti, il nome dell’Italia ha brillato ed è rimasto impresso nella memoria di ognuno”. “Infinita gratitudine nei confronti di Sophia Loren che è stata prima simbolo dell’Italia che si rialzava dopo la guerra e poi icona internazionale del cinema italiano dalla forte personalità, oggi esprimiamo riconoscendole la cittadinanza onoraria per l’alto valore dato all’arte cinematografica della nostra nazione e all’immagine della donna italiana, affinché con la sua opera diventi Ambasciatrice della nostra comunità nel mondo”
Non da meno, la cittadinanza onoraria conferita a Cesare Cremonini dallo stesso borgo, il quale ha per Maratea uno speciale attaccamento e dive scrisse uno dei suoi più grandi successi, Vorrei. Tra le motivazioni quella che per Cremonini, Maratea è “un luogo del cuore che accende ricordi, emozioni e sensazioni” come sottolinea in questo estratto da una intervista concessa a TV Sorrisi e Canzoni in una intervista del 2015:
“Il mio ricordo da bagnasciuga e braccioli sopra i gomiti è legato a Maratea, in Basilicata, dove andavamo io, la mia mamma, il mio babbo e mio fratello, in treno con le cuccette. Avevamo sette valigie: me lo ricorderò sempre, perché mio papà mi diceva: contale, sennò ce le rubano. Si partiva di notte e ci svegliavamo in questa meraviglia italiana. È un’emozione che ho ancora dentro e la prima canzone che ho scritto nella mia vita, che si chiama Vorrei, l’ho scritta proprio a Maratea. Non avevo né la chitarra né il pianoforte, l’ho scritta a mente, probabilmente perché mi mancava la ragazzina che avevo lasciato a casa”.
Foto Principale da Twitter (Cesare Cremonini) e da Domenico Pecora (Sophia Loren)