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Fate, gnomi, folletti sono solo alcuni dei protagonisti delle più antiche leggende che aleggiano ancora oggi tra i borghi montani e San Candido non fa eccezione: il suo incantevole paesaggio, dominato dalle Tre Cime di Lavaredo dichiarate Patrimonio dell’UNESCO, suggestiona ancora di più sull’esistenza di esseri fatati legati alla natura. A San Candido, nel cuore della Val Pusteria, è la leggenda del gigante Baranci a essere tramandata da secoli, tanto da ispirare la nascita del pittoresco “Villaggio degli Gnomi”.

San Candido

La leggenda di Haunold
Si narra, che in un tempo lontanissimo, vivesse a San Candido un bambino di nome Haunold: un giorno, per caso, si ritrovò a bere acqua da una fonte magica che aveva il potere di far crescere il malcapitato fino a diventare un gigante. Haunold divenne quindi una sorta di colosso e si rifugiò sulla cima del Monte Baranci.
Un giorno gli abitanti del paese si rivolsero al piccolo grande Haunold per trasportare i grossi massi di pietra da usare per la costruzione dell’attuale Chiesa dei Santi Candido e Corbiniano.
Egli li aiutò volentieri, con l’aiuto degli gnomi, e in cambio chiese moltissimo cibo. Una volta ultimata la costruzione della Collegiata, Haunold continuò a chiedere e pretendere sempre più cibo, tanto da portare gli abitanti del villaggio a escogitare la sua morte.
Decisero quindi di scavare una grande fossa per farlo cadere in trappola, e così accadde. Haunold finì per caderci dentro e morì.
I sancandidesi non dimenticarono però l’aiuto che il gigante diede a loro, così prelevarono una sua costola e la esposero in chiesa in ricordo di Haunold.

La costola del gigante del Baranci a San Candido
Guarda il video La costola del gigante Baranci a San Candido

Il Villaggio degli Gnomi
Per raggiungere la cima del Monte Baranci dove sorge il “Villaggio degli Gnomi” si può utilizzare anche una seggiovia che parte dal centro di San Candido.
Il Villaggio è stato costruito nel 2018 e da allora è diventato una tappa imperdibile per le vacanze delle famiglie che si ritrovano a San Candido.
Il Villaggio è immerso nei verdeggianti boschi ed è composto da nove graziose baite, costruite rigorosamente in legno grezzo e da casupole dove è facile immaginarsi gli gnomi intenti nei loro lavori quotidiani: la loro esplorazione è una piccola avventura, dovendo salire scale e attraversare piccoli ponti sospesi. Non manca il castello, dalla cui torretta si domina il villaggio e la sottostante San Candio ma soprattutto il mulino, alimentato da quella che potrebbe sembrare proprio la fonte miracolosa che ha trasformato per sempre il piccolo Haunold.
Il “Villaggio degli Gnomi” è composto anche da un piccolo Parco Avventura immerso nel verde, con tanto di tubing, giostrine in legno, tappeti elastici e un adrenalinico fun-bob che arriva direttamente a valle.

Villaggio degli gnomi a San Candido
Foto di familygo.eu