Da soli, in famiglia o in gruppo. Non importa se si è allenatissimi o biker “della domenica”: per tutti e per scoprire i borghi del Piemonte in ottica slow, c’è Piemontebike.eu. con una miriade di proposte. Il portale, realizzato in sinergia con la Regione Piemonte, è oggi ancora più ricco perché si estende a ben cinque territori tutti da scoprire: le Langhe e il Roero, l’Alessandrino – con il Monferrato – e l’Astigiano – con Monferrato e Langa astigiana -, il Cuneese e il Biellese. Paesaggi con tratti talora comuni, talora molto caratterizzati che ne fanno un unicum: dalla pianura lungo i fiumi, dalle colline alle Alpi passando, come dicono i piemontesi, tra “bric e foss”.
Ognuno con le proprie eccellenze, accomunati da scorci straordinari, ancora più belli se vissuti in sella a una bicicletta. Una proposta turistica – short break o soggiorno – in un paesaggio mozzafiato, tra arte e sapori, con il piacere del movimento su due ruote alla portata di tutti, modulabile a seconda della durata e con la certezza dell’accoglienza delle strutture di Piemontebike, espressamente dedicata ai cicloturisti.
Fra le opportunità, ecco qualche “chicca”: i percorsi dell’emozione, che si snodano lungo colline punteggiate da vitigni e da “infernot”: scavate nella roccia, sono le antiche cantine sotterranee nelle quali venivano conservate le bottiglie migliori o le vivande durante l’estate, sfruttandone le naturale frescura. In alcuni casi si tratta di autentiche opere d’arte, con nicchie scolpite, colonne, capitelli e addirittura tavoli interi ricavati da un unico blocco.
Tesori nascosti di un antico sapere popolare, un percorso inserito nell’area Unesco del Monferrato casalese che parte da Vignale Monferrato e percorre la valle Ghenza. Imperdibili Camagna e consigliata è una digressione nel borgo saraceno di Moleto o nella deliziosa Olivola, in cui il bianco della pietra da cantone stacca sul verde delle viti in un paesaggio unico.
Per percorsi a tutta cultura, ecco Casale Monferrato con il suo barocco, la cattedrale con un nartece unico in Italia e una delle sinagoghe più belle d’Europa. Il Giro delle cinque torri – Langa Astigiana -, invece, è un itinerario fra chiese, vigneti e torri: la campanaria del castello di Monastero e le torri di vedetta di San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, Roccaverano e Vengore.
E’ questo uno dei più conosciuti itinerari, che può e deve estendersi anche a icone dei borghi italiani del calibro di Gavi, GarbagnaeVolpedo.
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