Dolce di origine piemontese, in particolare della zona delle Langhe, la cui nascita risalirebbe agli inizi del ‘900 dallo chef stellato Ettore Songia. Si tratta di un delicato budino molto semplice da realizzare, utilizzando: panna, latte, zucchero e insaporito dai semi di bacca di vaniglia e aggiungendo la gelatina in fogli per far rassodare il composto una volta posto in frigorifero. Generalmente viene servita con salsa ai frutti di bosco, caramello o cioccolato.
Oggi è un dessert diventato famoso in tutto il mondo, in particolare in Grecia, Francia e Inghilterra, le cui ricette simili utilizzano, in alternativa alla colla di pesce, come addensante l’albume d’uovo.
Vediamo come si prepara.
Ingredienti
Per 4 porzioni
1/2 l di panna fresca da montare
80 gr di zucchero
8 gr di gelatina in fogli
1 baccello di vaniglia
Procedimento
Per prima cosa iniziamo mettendo la gelatina in fogli a mollo in acqua fredda per 10-15 minuti. Prendiamo il baccello di vaniglia e incidiamolo estraendone i semini con un coltello. In un pentolino versiamo la panna liquida, lo zucchero, i semini e il baccello di vaniglia e scaldiamo il tutto a fiamma bassa senza far bollire. Giunta a bollore, spegniamo il fuoco e togliamo il baccello di vaniglia. Prendiamo la gelatina ammorbidita e mettiamola nel pentolino insieme alla panna e mescoliamo con una frusta facendo sciogliere completamente la gelatina. Il composto dovrà risultare senza grumi. Dopodiché prendiamo quattro stampini e versiamo la panna cotta con un mestolo. Poniamoli in frigorifero per almeno 5 ore in modo che la panna si rassodi. Una volta rassodata, immergiamo gli stampini in acqua bollente per qualche minuto in modo da sformare meglio la panna cotta e prima di servirla guarniamola a nostro piacimento con cioccolato, caramello o frutta oppure possiamo lasciarla al naturale.
Buon appetito!
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