Carriera di San Martino di Sinalunga

In occasione della festa del Santo patrono di Sinalunga, San Martino, che si celebra l’11 Novembre, ha luogo la “Carriera di San Martino”, anche nota come la Corsa dei Carretti. Questo evento tradizionale è organizzato dalla Pro Loco di Sinalunga in collaborazione con i rioni del paese.

L’origine della Carriera di San Martino risale agli anni ’50, quando un gruppo di giovani sinalunghesi ebbe l’idea di costruire dei carretti con assi in legno e ruote in ferro. Si trattava di semplici mezzi di trasporto che, nel corso degli anni, sono diventati i protagonisti di una competizione emozionante. La corsa iniziò prendendo forma lungo un tracciato che andava da Via San Martino a Via Ciro Pinsuti.

L’evento subì una rivisitazione nel 1982, anno in cui venne stabilito un percorso ufficiale che inizia da Piazza Garibaldi, cuore storico di Sinalunga, e prosegue poi in discesa fino alla Pieve di Sinalunga. A differenza degli anni precedenti, quando a competere erano i singoli carretti delle varie vie del centro storico, dal 1997 i protagonisti della corsa sono i nove rioni del paese, compresi quelli delle zone più basse: Cassero, Centro Storico, Casalpiano, Cappella, Frati, Le Prata, Pietraia, Pieve Vecchia, Rigaiolo.

La manifestazione si articola su due giorni: il sabato pomeriggio è riservato alle prove sul percorso, mentre il vero e proprio confronto ha luogo la domenica. I carretti guidati dai migliori piloti locali si sfidano in due distinte batterie, una al mattino e una al pomeriggio. La sfida è animata da manovre ardite come frenate, controsterzi e testacoda, il tutto sotto gli occhi attenti e partecipi degli spettatori lungo le strade, che incitano con passione le rispettive contrade.

Colui che si aggiudica la vittoria riceve in premio un prestigioso stendardo, dipinto ogni anno da un artista del posto, rendendo omaggio così non solo al valore sportivo ma anche a quello culturale e artistico dell’evento. Con la sua storia e la sua vivace atmosfera, la Carriera di San Martino si pone come un momento clou nella vita comunitaria di Sinalunga, capace di rinnovare ogni anno la tradizione in un clima di festosa rivalità.