La Campania è nota in tutto il mondo per la mitezza del suo clima, la bellezza delle sue coste, la ricchezza della sua arte e della sua storia. Inoltre, il suo amore per la cucina fa di questa Regione, una terra che tanti turisti desiderano conoscere e visitare.
Un viaggio che inizia sempre dal mare, re indiscusso di questo territorio, con i suoi colori intensi, le sue coste disseminate di baie, le dolci calette e le irte pareti rocciose, le isole del Golfo di Napoli, Capri, Ischia e Procida, che sono dei veri e propri capolavori della natura e procede per la ricca vegetazione, che rende i piccoli e affascinanti villaggi ancora più entusiasmanti.
La sua cucina è una delle più famose in Italia e nel mondo, soprattutto per i prodotti tipici della sua terra. Grazie al sole, infatti, qui crescono i pomodori più succosi e gustosi del mondo, con cui vengono conditi molti piatti locali e, non ultimo, la famosa Pizza napoletana.
Nelle province campane è assai diffusa la produzione di formaggi, un esempio è la famosa mozzarella di bufala DOP, regina della cucina campana, prodotta magistralmente nelle zone di Mondragone, Battipaglia, Capua ed Eboli.
Senza contare poi i dolci tradizionali, tra cui la Pastiera Napoletana, le fragranti sfogliatelle di ricotta e il famosissimo “babà”, uno dei dolci tipici napoletani, imbevuto dolcemente di liquore.
Ora vi portiamo a scoprire una serie di borghi in cui potrete trascorrere le vacanze, immersi nella loro storia e nelle loro tradizioni culturali, ma soprattutto culinarie.
Bagnoli Irpino: la città dei tartufi
La località di Bagnoli Irpino è conosciuta principalmente per il suo tartufo nero, molto apprezzato in tutto il mondo per il suo aroma caratteristico. In questo territorio, con il Tartufo si producono formaggi aromatizzati, ma anche diverse varietà di burro, impiegati per preparare i famosi crostini della zona, ma anche per condire primi e secondi di carne e pesce. Ma famosissima a Bagnoli Iripino è l’impepata di cozze, uno dei piatti tipici della Campania in generale. Non è difficile farla e non bisogna dimenticarsi di abbinarla con un buon vino campano.
Ecco la ricetta per 4 persone
Cozze 2 kg
Aglio q.b.
Prezzemolo q.b.
Olio extravergine di oliva q.b.
Pepe nero q.b.
Foto di Viaggia in Campania
Le canocchie di Procida
Procida è conosciuta per quel groviglio di case dipinte di rosa, giallo, blu e verde, ma anche per i suoi tramonti e i suoi pescherecci. Questa isola, che è la più piccola del Golfo di Napoli è conosciuta per la sua cucina. Un piatto da assaporare sono le canocchie di Procida. Questa ricetta è molto semplice.
Ecco la ricetta per 4 persone
400 g di spaghetti
500 g di canocchie
300 g di pomodorini campani
olio extravergine d’oliva q.b
2/3 spicchi d’aglio
peperoncino q.b.
Foto di Scatti di Gusto
Le Alici alla pescatora di Vietri Sul Mare
Vietri Sul Mare è un comune italiano diventato Patrimonio Unesco per le sue peculiarità artistiche e sicuramente per la sua cucina. Uno dei suoi piatti più conosciuti sono le Alici alla pescatora. Una ricetta talmente facile da preparare da non dover neanche spiegarne il procedimento.
Ecco la ricetta per 4 persone
800 gr di Alici
400 gr di spaghetti
250 gr di pomodorini
olive nere
capperi
olio extravergine d’oliva q.b
origano
prezzemolo
sale e pepe
Foto di Il Giornale del Cibo
Montesano sulla Marcellana: Insalata di mare e caprese
L’insalata di mare è un piatto tipico campano e la ricetta di Montesano sulla Marcellana, un piccolo borgo nei pressi di Salerno è davvero particolare. Si tratta di un antipasto che include polpo, calamari, vongole, cozze, gamberi, surimi, conditi con aglio, olio e limone.
Ecco la ricetta per 4 persone
800 gr di polpo
600 di calamari
1 kg di vongole
1 di cozze
300 gr di gamberi
200 gr di surimi
2 spicchi di aglio
olio di oliva extravergine q.b.
1 limone
prezzemolo
sale e pepe
Foto di Poesie da Rose Isax
I dolci di Laurino
Se invece siete amanti dei dolci, il paese di Laurino fa per voi. In questa località della provincia di Salerno si prepara da secoli un dolce semplicissimo da realizzare, ma buonissimo. Dovrete sciogliere del miele o, in alternativa, dello zucchero. A questo composto bisogna aggiungere le mandorle e portare all’ebollizione. Quando il composto è ben amalgamato, dovrete versarlo su un piano inumidito e occorre spianarlo fino a raggiunge lo spessore di un centimetro circa. Il dolce va servito freddo.
Ecco la ricetta
150 g di semi di sesamo
100 g di miele
Buccia di limone
Buccia d’arancia
50 g di zucchero
Mandorle q.b.
Foto di Charming Hotels in Italy
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