Il Ciaffagnone: l’antenato delle famose cr√™pes francesi

Il Ciaffagnone: l'antenato delle famose crêpes francesi

Se la Toscana è una delle regioni più incantevoli d’Italia lo deve non solo al suo immenso patrimonio artistico e storico ma anche alla sua enogastronomia che conquista estimatori da ogni parte del mondo. In molti casi alcuni cibi tipici toscani si fondono con alcune note pagine di storia e questo avviene per i Ciaffagnoni, vera prelibatezza dello street-food toscano. Pare che nelle Terre di Maremma e di Siena, il Ciaffagnone sia consumato sin dal ‘400, in particolare a Manciano, pittoresco borgo del grossetano considerato la culla di questo piatto tipico.

Il ciaffagnone: la crêpe toscana
Il Ciaffagnone è una specie di frittatina considerata l’antenata delle famose crêpes francesi, dalle quali si differenzia per l’uso del burro al posto del lardo e del latte al posto dell’acqua. Le prime a preparare i ciaffagnoni sono state le cuoche della Rocca Aldobrandesca di Manciano: le cucinavano per i loro signori, tra i quali gli Aldobrandeschi, gli Orsini di Pitigliano e Caterina de’Medici.
Fino al ‘500 i ciaffagnoni erano noti essenzialmente in Toscana, diffondendosi con nomi differenti come “la migliaccia” a Pitigliano e “Pezzòle della Nonna” a Firenze. Quando Caterina de’Medici, andata in sposa nel 1533 a Enrico II di Valois duca d’Orleans, si trasferì alla corte francese, portò con sé il suo seguito di cuochi toscani. 

Come gustare i ciaffagnoni
Grazie a Caterina de’Medici molti piatti francesi hanno origine toscana: certamente a differenza della crêpes, i ciaffagnoni non hanno una tale rinomanza internazionale ma sono i protagonisti della cucina locale toscana e di alcune feste come la Festa delle Cantine di Manciano e la Sagra del Ciaffagnone di San Casciano dei Bagni.
Prepararli è davvero molto semplice, vediamo come fare.

Ingredienti

4 uova
150 gr di farina
300 ml di acqua tiepida
Un pizzico di sale
Olio o burro per ungere la padella

Procedimento

In una terrina sbattiamo le uova con un pizzico di sale, aggiungiamo la farina e mescoliamo con una frusta per evitare che si formino grumi. Uniamo gradualmente l’acqua e continuiamo a sbattere il composto fino a ottenere una pastella dalla consistenza piuttosto liquida, che faremo riposare a temperatura ambiente per almeno due o tre ore.
Trascorso il tempo necessario, prendiamo una padella e ungiamola o con un filo d’olio o con il burro; con un mestolo, versiamo al centro un po’ della pastella e distribuiamolo uniformemente sul fondo del tegame. Quando la crespella comincerà a staccarsi dai bordi giriamola delicatamente facendo attenzione a non romperla. Una volta cotta da entrambi i leti, condiamo i ciaffagnoni con pecorino grattugiato – ricetta originale toscana – oppure con zucchero, marmellata o crema al cioccolato (se li preferite dolci). Con le crespelle toscane è possibile anche preparare una golosa lasagna, disponendole in una teglia e farcendole a strati con ragù di carne, parmigiano e besciamella.

Foto di mangiarebuono.it

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