PIATTO ADATTO A VEGANI
Ciallédde (o cialledda) è un piatto tipico di Locorotondo, borgo in provincia di Bari, e della cucina contadina povera di altri tempi, ma il fatto d’essere nutriente, leggero e fresco lo rende estremamente attuale. Questo piatto pugliese è nato all’inizio del secolo scorso, periodo in cui dominava la povertà; le famiglie, infatti, erano costrette ad arrangiarsi con semplici ingredienti presenti in casa ossia pane raffermo e prodotti dell’orto. Il piatto preferito era la “a ciallédde’’ fredda, un termine dal suono onomatopeico che ricorda il pane raffermo quasi “affogato’’ nell’acqua condita con olio di oliva, sale, pomodori per insalata e origano. La “ciallédde’’, che presenta anche una varietà calda da gustare nei periodi invernali, è un piatto tipico della tradizione contadina e mediterranea. Veniva consumata alle prime ore dell’alba per affrontare una dura giornata di fatica e, a volte, al rientro serale insieme alla famiglia nel piatto mastro. Questo piatto evoca profumi e sapori ormai dimenticati, si rende adatto per le serate estive perché risulta essere una pietanza fresca e veloce. Locorotondo è la capitale del gusto nel Salento. In questo borgo ovviamente non mancano le sagre dove si mangia, si balla e si canta. Potrete gustare questo sfizioso piatto durante la sagra della Ciallédde che si tiene nell’ultima domenica di giugno, presso la Contrada San Giuseppe.

Ingredienti

  • Pane di Altamura 4 fette
  • Pomodori 5 non troppo grandi
  • Sedano 1
  • Origano q.b.
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine di oliva 2 cucchiai
  • Peperoncino e aglio a piacere
  • Acqua fredda

Procedimento

Per prima cosa prendete una ciotola capiente e mettete dentro l’acqua fredda in cui aggiungerete i pomodori schiacciati, quelli piccoli e dolci, un tenero gambo di sedano tritato, un’abbondante presa di solare origano e sale quanto basta; il peperoncino e l’aglio non sono obbligatori ma daranno un tocco in più al vostro piatto. Rimestare il tutto, quindi immergete nella ciotola del pane casereccio raffermo e precedentemente spezzettato e nuovamente rimestare lentamente affinché il pane possa assorbire la miscela gustosa. Infine verseremo sul pane una sostanziosa quantità di olio extravergine d’oliva, ovviamente a crudo.
Non resta che mescolare ancora un po’ e il piatto è pronto per essere servito.

…buon appetito!