Un dolce tipico di Giglio Castello, il Panficato ha origini antiche ed è considerato il dolce invernale tipico per eccellenza dell’Isola del Giglio ma oggi è possibile trovarlo nelle pasticcerie del paese tutto l’anno.
Pare che il dolce somigli al rinomato Panforte di Siena, poiché, attraverso notizie storiche, nel 1544 dopo una feroce incursione saracena la famiglia dei Medici ripopolò l’isola con un trasferimento forzato di popolazioni di origine senese che tramandarono le loro tradizioni utilizzando però i prodotti che erano reperibili sul posto.
Gli ingredienti principali che danno un sapore caratteristico al panficato sono i fichi secchi neri, detti neruccioli, e le noci, impastati con uvetta, mandorle, lievito madre e vino poi cotti al forno fino ad ottenere un pane dolce e morbido, dal caratteristico colore bruno.
Vediamo come si prepara.
Ingredienti
Per 8/12 persone
10 fichi secchi
100 g di uvetta
100 g di gherigli di noci
100 g di mandorle (già pelate e leggermente tostate)
2 cucchiai di confettura di uva
100 g di cioccolato fondente
1 cucchiaio raso di cacao amaro
5 cucchiai di farina 00
3 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiaini di cannella
½ l di vino rosso
Procedimento
Iniziamo la preparazione un giorno prima, mettendo i fichi e l’uvetta a mollo nel vino per un giorno intero. Il giorno dopo, strizziamo i fichi e l’uvetta e tritiamoli. Tagliamo a pezzetti le noci e le mandorle e grattugiamo il cioccolato. Impastiamo i fichi, l’uvetta, le noci, le mandorle e il cioccolato con la confettura di uva, cacao, farina, zucchero e cannella. Diamo all’impasto una forma simile a una pagnottella e mettiamola in forno a 180° C per 30 minuti.
Lasciamo raffreddare il panficato e possibilmente attendiamo un giorno intero prima di tagliarlo e gustarlo (se ci riuscite).
Buon appetito!
Foto di www.itstuscany.com