Nelle alpi liguri, nell’alta Valle Arroscia e in provincia di Imperia, è incastonato il borgo di Mendatica. Duecento abitanti e montagne, distese di larici, felci e rododendri. Pace e silenzio, natura incontrastata e antiche tradizioni, il ritmo della vita scandito dallo scorrere della stagioni e una gastronomia genuina che attinge dal passato. Il risultato sono piatti unici, difficili da trovare oggi se non alla festa della “Cucina bianca di Mendatica”, che si tiene annualmente ad agosto. Per provare le specialità tutto l’anno, vi proponiamo questa sfiziosa ricetta: le turle, ovvero ravioli ripieni di formaggio, patate e menta il cui nome, “turla”, deriva da quello di una grossa mandorla di legno che un tempo aveva il compito di fermare le ante di armadi e mobiletti. La forma dei ravioli, infatti, rimanda a quella delle mandorle.
Ingredienti
Per la sfoglia:
- 500 grammi di farina
- 2 uova
- sale
Per il ripieno:
- 700 grammi di patate
- 4 uova
- 100 grammi di crema di latte o panna
- formaggio grattugiato
- foglioline di menta
- olio
- sale
Per il condimento:
- burro
- foglie di menta
- formaggio
- gherigli di noci e nocciole
- crema di latte e formaggio
Procedimento
Far bollire le patate con la buccia e, una volta cotte, spellarle e passarle con lo schiacciapatate. Unire alle patate schiacciate i tuorli d’uovo, il formaggio grattugiato e qualche foglia di menta tritata finemente. Preparare quindi la pasta unendo le uova e la farina, avendo cura di aggiungere un cucchiaio di acqua alla volta fino a ottenere un composto elastico e omogeneo. Tirare la pasta con l’apposita macchina per tirare la sfoglia e successivamente ritagliare dei grossi ravioli piuttosto bombati, all’interno dei quali va inserito un abbondante ripieno. Portare a ebollizione l’acqua salata e cuocere le turle per pochi minuti, quindi scolarle e metterle in una padella con burro e qualche fogliolina di menta per farle insaporire. Le turle sono ottime servite calde e con una spolverata di formaggio parmigiano.
Immagine principale: agrodolce.it