E’ una tradizione antica, quella degli strangolapreti alla trentina, che risale all’epoca del Concilio di Trento. Secoli dopo, gli strangolapreti sono ancora in auge sulle tavole della regione: un’icona di gusto, realizzata un tempo con quanto a disposizione in cucina, diventata ora un primo prelibato. Gustosi gnocchi di pane e spinaci che si possono preparare in anticipo e conservare in frigorifero, l’ideale durante la stagione estiva per avere sempre a disposizione un piatto pronto – da cuocere, certo – e sfizioso. Volendo, gli strangolapreti possono anche essere surgelati in sacchetti pronti all’uso. E una volta messi a cuocere, via libera all’invitante profumo degli ingredienti, che anche nel colore ricordano gli abiti verdi delle montagne trentine.

Ingredienti

  • 1 chilogrammo di pane raffermo
  • 500 grammi di spinaci
  • 100 grammi di formaggio Grana
  • 100 grammi burro
  • 1/2 litro di latte
  • 2 uova
  • Foglie di salvia
  • 1 cipolla
  • Farina bianca
  • Noce moscata q. b.
  • Olio extra vergine d’oliva
  • Sale
  • Pepe

Procedimento

Prendiamo il pane raffermo, tagliamolo a dadini e scaldiamo il latte a fuoco lento: una volta preparati i “dadi”, mettiamoli ad ammorbidire nel latte tiepido per un paio d’ore e in una terrina. Nel frattempo lessiamo gli spinaci in poca acqua e leggermente salata, quindi strizziamoli e facciamoli saltare nel burro, avendo cura di insaporirli con sale, pepe e noce moscata. In un altro pentolino rosoliamo la cipolla nell’olio, precedentemente tritata. Ultimata la preparazione degli spinaci, sminuzziamoli e aggiungiamoli ai dadini “a riposo” nel latte. E’ il momento di versare nella terrina la cipolla rosolata, le uova, il Grana grattugiato, il sale, il pepe e la noce moscata. Prepariamo l’amalgama degli ingredienti, mescoliamo per creare un composto compatto, magari usando un mestolo di legno, come quelli che si usano proprio in Trentino. Laddove il composto fosse troppo consistente o troppo liquido, regoliamolo aggiungendo a piacere altro pane grattugiato o del latte fino a quando otteniamo la compattezza desiderata. A questo punto mettiamo a bollire l’acqua e quando l’abbiamo portata a ebollizione mettiamoci gli strangolapreti: mescoliamo e lasciamo cuocere fino a quando riaffioreranno. Una volta scolati, li adagiamo su un piatto di portata e aggiungiamo copiosamente il formaggio Grana oltre a una “innaffiata” di burro caldo, precedentemente fatto sciogliere in un pentolino e a fuoco lento, naturalmente insaporito con delle foglie di salvia.

Foto principale gardaconcierge.com

…buon appetito!