Se si pensa al bel borgo di Etroubles, in Val D’Aosta, la nostra immaginazione vola immediatamente alle montagne di incredibile bellezza, i boschi e alle piccole, tipiche abitazioni immerse in quest’atmosfera bucolica.
Oggi, per salutare l’Equinozio d’Autunno, vi proponiamo una ricetta che sa già di lunghe passeggiate nei boschi ed evoca i primi freddi. Protagonista indiscussa del piatto tipico del borgo di Etroubles è la Fontina, formaggio Dop fatto con latte intero di mucca di razza valdostana. Le fontine d’alpeggio, in particolare, più ricche di gusto e profumi, sono celebrate come le migliori della Valle d’Aosta, grazie ai pascoli incontaminati e alla perizia dei casari.
Ma passiamo a presentare il piatto: La zuppa con fontina e pane nero, molto simile alla vicina zuppa valpellinese.
Ingredienti
la metà di un piccolo cavolo verza
un litro di brodo di carne
300 g circa di pane di segale
300 g di Fontina valdostana Dop
50 g di burro
cannella in polvere
Procedimento
Sfogliare la verza, lavarla e tagliarla a strisce scartando contemporaneamente le coste centrali più grosse. Mettere sul fuoco il brodo e, appena bolle, unire la verza e farla bollire dolcemente per una mezz’ora fino a quando è molto tenera.
Tagliare il pane a fette di un cm scarso e tagliare a fettine sottili anche la fontina. Imburrare una pirofila e foderare il fondo con le fette di pane, poi coprire il pane con un bello strato di fontina; fare in tutto sei strati, 3 di pane e altrettanti di fontina, e terminare con questa. Fra uno strato e l’altro distribuire anche un po’ di verza tirandola su dal brodo.
Ora versare lentamente su tutto il brodo bollente, un mestolo alla volta per dare il tempo al pane di imbeversi bene. Infine distribuire sulla superficie il burro fuso e spolverare con un pizzico di cannella.
Lasciare riposare per una decina di minuti e poi passare la zuppa nel forno a 200° per circa 40 minuti, fino a quando la superficie diventa leggermente dorata. Servire calda.
…buon appetito!
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