Tra i più pittoreschi ed affascinanti borghi d’Italia, per la caratteristica architettura medioevale del suo centro storico è da tempo stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità.

Quando si giunge alla sua vista non si può che rimanerne incantati.

San Gimignano è famosa per le antiche torri che compongono il suggestivo profilo dell’abitato, e che gli hanno valso il soprannome di Manhattan medioevale, svettanti sull’abitato e sullo straordinario paesaggio circostante.

Erano oltre settanta le torri e le case torri della San Gimignano d’epoca comunale. Oggi ne restano quattordici, dove la Rognosa e la Grossa, rispettivamente la più antica e la più alta, si elevano fino a 51 e 54 metri d’altezza, alle quali s’aggiungono quella della Collegiata e la casa torre Pesciolini, entrambe di caratteristiche differenti rispetto alle altre.

Imperdibile una passeggiata tra i vicoli del borgo, alla scoperta dei tesori religiosi, civili e militari.

Il Duomo, terminato intorno alla metà del XII secolo, è tra i migliori esempi di romanico toscano. A tre navate presenta pareti interamente affrescate, e custodisce, tra gli altri, il “San Sebastiano” di Benozzo Gozzoli e le sculture di Giuliano e Benedetto Maiano e l’ ”Annunciazione” lignea di Jacopo della Quercia.

Tra gli edifici religiosi da vedere anche la Chiesa di Sant’Agostino, anch’essa ricca d’affreschi e tele, mentre tra quelli civili di maggior pregio c’è sicuramente il Palazzo comunale o Palazzo Nuovo del Podestà, attualmente sede del museo civico e della pinacoteca che custodisce opere del Pinturicchio, di Filippino Lippi, di Pier Francesco Fiorentino e di Gozzoli, mentre tra i tesori militari del borgo vi sono le antiche mura e le quattro porte, quella di San Giovanni, quella delle Fonti, di San Jacopo e di San Matteo.

Al ricco patrimonio storico San Gimignano unisce anche una notevole offerta enogastronomica, apprezzabile nei suoi deliziosi ristoranti, nelle sue gastronomie e nelle enoteche. I turisti che ogni anno affollano la perla delle colline senesi si dividono tra i tesori artistici ed i sapori che rendono il borgo tra i più apprezzati e visitati della Toscana.

La cinta senese, il salame ed il prosciutto toscano, poi l’olio e lo zafferano sono solo alcune delle prelibatezze che si uniscono ai grandi vini della zona tra cui l’apprezzata Vernaccia di San Gimignano.

E’ in questa zona del cuore della Toscana, tra le province di Siena, Pisa e Firenze che viene prodotto quest’ottimo vino bianco DOCG, primo vino italiano a ricevere, nel mezzo degli anni Sessanta, il marchio DOC. Dal colore giallo paglierino tenue, dall’odore fine e penetrante e dal sapore asciutto e fresco, è un vino che ben si sposa con le fritture, con le uova, le carni bianche il pesce e gli antipasti.

Apprezzato anche all’estero, fu spesso sulle tavole dei Medici e di quel Lorenzo il Magnifico che spesso ne richiedeva direttamente al Comune di San Gimignano le forniture.