Cisternino (Cistraníne in apulo-barese) si affaccia sulla valle d'Itria, nella cosiddetta Murgia dei trulli. Ancora oggi, nella zona di monte Specchia, sui colli di Restano e sulle incolte balze di Serra Amara, si rinvengono utensili preistorici d'ogni genere: punte di zagaglie, lame, raschiatoi e bulini per incidere ossi. Il nome Cisternino deriverebbe dall'eroe eponimo Sturno da Sturno, compagno dell'eroe omerico Diomede, scampati alla guerra di Troia. Egli avrebbe fondato una città vicina che, in seguito, occupata dai Romani, fu chiamata Sturninum, l'attuale Ostuni. Il nome deriverebbe quindi da "Cis-Sturninum", al di qua di Sturni.
Il centro storico è un affascinante esempio di architettura spontanea, dove si trovano meravigliosi trulli perfettamente conservati e palazzi storici, come ad esempio il palazzo del Governatore, il palazzo Vescovile, la torre Capece. Il territorio attorno al borgo è caratterizzato dalla presenza dei Boschi Comunali, la formazione vegetale più grande di tutta la provincia e dalla Ciclovia dell'Acqua, il secondo percorso ciclabile su acquedotto d'Europa. La ciclovia si sviluppa lungo la strada di servizio del canale principale dell'acquedotto tra Locorotondo, attraversando i territori di Cisternino, Ostuni, fino al territorio di Ceglie Messapica, nei pressi della Pineta Ulmo. L'itinerario si snoda nella macchia mediterranea, fuori dal traffico, costeggiando masserie, case rurali, trulli e contradee, apprezzando tutta la bellezza della Valle d'Itria.
Tra le manifestazioni folkloristiche più attese a Cisternino, c'è sicuramente Pasquetta. Chiamata nel dialetto dei suoi abitanti Pasquarèdde, questa festività si svolge presso il Santuario della Madonna d'Ibernia, dove ci si reca con dei dolci tipici (a forma di borsetta con due uova sode per i bambini, con uno a forma di bambola con un uovo sodo per le bambine), chiamato “u churrüchele”, esso porterebbe prosperità e fecondità. Non a caso, quella d'Ibernia è la Madonna della vita, della fertilità e dell'abbondanza. Le sagre più rinomate, invece, che si svolgono tra Cisternino e le sue frazioni, sono: la sagra delle orecchiette e quella del coniglio, che si svolgono nel mese di agosto, e la sagra dell'uva, che si tiene a settembre.
La cucina tipicamente cistranese rispecchia le più classiche tradizioni della gastronomia barese e della Murgia dei trulli con qualche piccola incursione di quella dell'alto Salento. Caratteristiche di questa tradizione paesana sono soprattutto le ricette a base di carne e di verdure, con una particolare predilezione per i piatti a base di selvaggina.
Borgo di Cisternino
Comune di Cisternino
Provincia di Brindisi
Regione Puglia
Abitanti: 11.611
Pop. straniera residente: 323
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città slow
Paesi bandiera arancione
Città per la pace
Città sane
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Il Comune
Via Principe Amedeo 72 - Tel. 0804445211
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