Nel paese è possibile ancora oggi imbattersi in straordinari portali in pietra, antica testimonianza della presenza, in passato, di grandi scalpellini che svolgevano prestigiose lavorazioni ad intarsio sul legno e sulla pietra. Questo antico paese è un altro luogo siciliano che ruba subito lo sguardo per i suoi significativi risvolti storici, artistici e culturali. Molto interessanti anche le tradizioni e la speciale cucina locale, con i tanti squisiti e genuini prodotti.
Il Castello e la Fiumara d’Arte
Un’icona del borgo di Castel di Lucio è il Castello di origini normanne, realizzato nel lontano XIII secolo dai Ventimiglia. Una fortificazione in origine protetta da una cinta muraria e con due torri cilindriche sul lato più vulnerabile. Qualche secolo dopo, sempre per volere della famiglia Ventimiglia, al suo interno fu realizzata una cappella. Proprio sotto il dominio dei Ventimiglia, l’antico borgo messinese assunse un’importanza notevole per la sua posizione strategica di controllo della valle del fiume Tusa. Oggi del vecchio castello rimangono soltanto pochi ruderi che dominano l’abitato e che comprendono una torre circolare.
Lungo le strade di Castel di Lucio si incontra anche un’opera nuova e innovativa come la Fiumara d’Arte, un suggestivo museo di opere all’aperto realizzato da vari artisti contemporanei per volere del mecenate Antonio Presti. Un singolare parco di sculture che si pone come obiettivo principale quello di valorizzare il paese tramite le opere d’arte contemporanea. Fantastiche opere disseminate sia lungo l’abitato come il murales Arethusa realizzato sulla facciata della Caserma dei Carabinieri che lungo la zona collinare come testimonia il Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini.
La Fiumara d’Arte è una creazione artistica del Novecento di alto profilo, un gioiello all’aperto tutto da scoprire, da fotografare e da raccontare ad amici e parenti.
Le chiese di Castel di Lucio
Nella piazza principale di Castel di Lucio si trova la Chiesa Madre, dedicata alla Madonna delle Grazie. Costruita nel Seicento, la chiesa al suo interno custodisce un prezioso ciborio in pietra, una cappella intitolata a San Placido, patrono del borgo, e alcune belle opere realizzate da Nicolò Campo, un artista locale del legno. Poco distante, in via Convento, è possibile visitare la Chiesa di Santa Maria del Soccorso. Si tratta di un’antica chiesa con interessanti opere d’arte, tra cui una bella statua della Madonna del Soccorso e una pregevole tela che raffigura l’Ascensione di San Francesco.
Un’altra chiesa del borgo messinese da non perdere è quella di Santa Lucia. Qui sono da ammirare l’Oratorio del SS. Sacramento, caratterizzato da una cupola decorata di affreschi e da una statua che raffigura la martire di Siracusa. La più antica chiesa di Castel di Lucio è però la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, realizzata nel Trecento per volontà di una famiglia nobile del borgo. A Castel di Lucio l’itinerario religioso è articolato e di notevole interesse, nobilitato da una serie di chiese antiche da non perdere.
Eventi da non perdere a Castel di Lucio
Le manifestazioni organizzate lungo le vie di Castel di Lucio sono tante e suggestive. Nel periodo di Carnevale va in scena la sfilata in costume, un allegro evento che coinvolge adulti, ragazzi e bambini.
Nella settimana di Pasqua la processione del venerdì è la protagonista principale, con la statua cinquecentesca dell’Ecce Homo portata lungo le vie del borgo fino alla Chiesa Madre.
A giugno è in programma la Sagra delle Fave, dove assaggiare una delle specialità locali e ascoltare tanta bella musica.
La Notte degli antichi Sapori caratterizza invece il mese di agosto di Castel di Lucio, un’altra occasione per visitare il pittoresco borgo e per provare alcune delle squisitezze del luogo: la ricotta genuina e fresca, i formaggi, le salsicce, e la “tabisca” con origano e olio sono delle tentazioni uniche per ogni palato.
Agosto è anche il mese della Festa di San Placido, il Santo Patrono del paese. Infine, a Natale, nelle vicinanze del castello, tra le vecchie case, a rubare la scena è il Presepe Vivente con la riproduzione religiosa della natività. Le molte manifestazioni organizzate a Castel di Lucio sono un’altra grande opportunità per conoscere il borgo, suggestivo e intrigante in ogni stagione dell’anno.
Prelibatezze gastronomiche locali e artigianato
Gli insaccati, i formaggi, la provola dei Nebrodi, le carni, i vini e le prelibatezze dolciarie sono solo alcune delle specialità del borgo messinese. Specialità fresche e genuine da provare assolutamente prima di andare via da Castel di Lucio. Qui esperti mastri casari lavorano a meraviglia uno dei tipici formaggi della Sicilia: la tuma. Esperti maestri del paese diventano veri e propri artisti per modellare forme graziose di colombe e cavallucci.
Da alcuni anni poi la provola dei Nebrodi ha ottenuto il riconoscimento di prodotto Dop dall’Unione Europea. A tal proposito, con uno specifico disciplinare viene identificata la lavorazione e la provenienza della speciale provola. Oggi nel borgo sono presenti diverse aziende specializzate nella produzione di prodotti caseari, distribuiti quotidianamente sul mercato di settore. Un veicolo essenziale per l’economia di Castel di Lucio e un piacere unico per tutti coloro che hanno la possibilità di provare questi eccezionali prodotti gastronomici.
I tipici prodotti dell’artigiano locale sono invece i manufatti, i tessuti in legno e i ricami. Nel passato a Castel di Lucio erano particolarmente praticate le lavorazioni del ferro, la produzione di tegole in pietra e mattoni, la tessitura, con l’impiego di vecchi telai, e la produzione di pelli di animali, come testimonia la contrada Conceria.
Borgo di Castel di Lucio
Comune di Castel di Lucio
Città Metropolitana di Messina
Regione Sicilia
Abitanti: 1 193 castelluccesi
Altitudine centro: 753 m s.l.m.
Aree naturali protette:
Parco dei Nebrodi
Il Comune fa parte di:
Borghi Autentici d'Italia
Comune
Via Salvo d'Acquisto - Tel. 0921 384 032
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