Secondo un'antica leggenda, il borgo di Corciano, in Umbria, fu fondato da Coragino, mitico compagno di Ulisse. Le tracce più antiche della presenza dell'uomo risalgono al Neolitico e, successivamente, tra il IX e l'VIII secolo a.C. Tra il III e il I secolo a.C. si formarono numerosi nuclei abitati (in genere di piccole dimensioni) dediti prevalentemente all'attività agricola e a quella artigianale. L'area, nota archeologicamente per il famoso ritrovamento ottocentesco della tomba dei carri bronzei risalente alla seconda metà del VI secolo a.C. subì, quattro secoli più tardi, un forte processo di sviluppo probabilmente in relazione alla crescente richiesta di travertino utilizzato per la produzione di urne, cippi funerari, ma soprattutto per la costruzione della città urbana di Perugia. Ma è solo dopo l'anno Mille che alcuni documenti scritti ne documentano l'esistenza. Tra il 1415 e il 1416 il Capitano di ventura Braccio da Montone, espulso da Bologna, con le sue truppe si dirige in Umbria seminando distruzione e morte. Tenta di conquistare Corciano, ma la cittadina si difende valorosamente e mette in fuga le truppe di Braccio. I Magistrati perugini, come compenso per l'eroica difesa, esentarono Corciano da ogni tassa per cinque anni. Ma Braccio non si ferma: dopo aver conquistato 120 castelli nel territorio perugino, torna a Corciano che, non potendo sopportare un nuovo assedio, gli apre spontaneamente le porte. Nel XIV secolo Corciano passò, come quasi tutta l'Umbria, nell'orbita dello Stato della Chiesa e divenne feudo dei Duchi della Corgna che avevano la loro residenza nell'attuale palazzo Comunale. Nel 1809 l'esercito napoleonico stabilì a Perugia il Governo imperiale e Corciano venne eretta a Mairie.
Meritano sicuramente una visita la famosa Pala di Corciano del Perugino, ospitata nella Chiesa di Santa Maria; il Palazzo Corgna, sede comunale; la chiesa ed il convento di Sant'Agostino, uno dei più importanti monumenti agostiniani esistenti in Umbria, e il Castello di Pieve del Vescovo, a poca distanza dal borgo. A Corciano è stato realizzato il complesso residenziale Rigo, disegnato da Renzo Piano ed ispirato ai cubi di Rubik. È un complesso edilizio con varie tipologie di assemblaggio di cellule abitative prefabbricate in cemento armato frutto di uno studio sviluppato in occasione del terremoto del Friuli e realizzato successivamente fra il 1979 ed il 1982. Anche se il primo progetto di Renzo Piano, che prevedeva la possibilità di edilizia evolutiva autocostruita, venne in parte modificato, in virtù delle sovvenzioni statali, dalla realizzazione di case già allo stadio più complesso con l'utente che poteva variare solo l'interno del modulo abitativo, il Rigo rimane un esempio di avanguardia architettonica per tecniche di montaggio e struttura.
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e attive vi sono quelle artigianali, come la rinomata lavorazione del legno, finalizzata alla produzione di mobili, di numerosi attrezzi e di giocattoli. Il borgo di Corciano è rinomato anche per il suo pane locale.
Borgo di Corciano
Comune di Corciano
Provincia di Perugia
Regione Umbria
Abitanti: 21.349 corcianesi
Altitudine centro: 408 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città del pane
Città del vino
Comunità montana Trasimeno Medio Tevere
Strada del Vino Colli del Trasimeno
Il Comune
Corso Cardinale Rotelli 21 - Tel. 075-51881
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