Rivello è un luogo dove storia, arte e natura si intrecciano in un’unica esperienza. La bellezza dei suoi panorami, unita alla ricchezza del suo patrimonio storico e culturale, rende questo borgo un luogo imperdibile per chi visita la Basilicata.
Rivello è un luogo dove storia, arte e natura si intrecciano in un’unica esperienza. La bellezza dei suoi panorami, unita alla ricchezza del suo patrimonio storico e culturale, rende questo borgo un luogo imperdibile per chi visita la Basilicata.
Rivello è un piccolo gioiello incastonato tra le colline lucane, un borgo che affascina per il suo paesaggio mozzafiato e la sua ricca storia. Situato nella provincia di Potenza, nella Basilicata occidentale, Rivello si affaccia sul mar Tirreno, regalando ai visitatori una vista straordinaria e una sensazione di tranquillità che è difficile trovare altrove. Con una distanza di circa 20 chilometri dalla nota città di Maratea, il borgo è facilmente raggiungibile attraverso una strada panoramica che si snoda tra le alture, offrendo scorci indimenticabili da ogni angolo.
La posizione di Rivello è uno dei suoi punti di forza. Immerso nella natura, il borgo trasmette un senso di pace e serenità. Le sue strade strette e tortuose invitano a una passeggiata tranquilla, mentre il panorama circostante invita a fermarsi e scattare fotografie. Da ogni punto di vista, Rivello si presenta in una nuova veste, rivelando dettagli architettonici e paesaggistici che catturano l’attenzione.
Rivello è un luogo ricco di bellezze artistiche e storiche, in particolare di ambito religioso. Tra le attrazioni principali, il Convento di Sant’Antonio rappresenta un must per ogni visitatore. Costruito nel 1500, questo convento ospita affreschi di Girolamo Todisco, tra cui una rara iconografia della Crocifissione dei Martiri Francescani del Giappone e una rappresentazione dell’Ultima Cena nel chiostro. Inoltre, il convento ospita un Museo Archeologico con reperti che raccontano la storia del territorio, provenienti dalle aree circostanti dei fiumi Noce e Lao.
Un altro punto di interesse è la Chiesa di San Nicola di Bari, una chiesa medievale che colpisce per la sua scalinata in pietra e le tele del ‘700, tra cui spicca la Madonna del Rosario di Paolo De Matteis, un artista di spicco del Regno di Napoli. La cripta, con le sue colonne in pietra locale e le volte a crociera, rappresenta un luogo di grande fascino e spiritualità.
La Chiesa di Santa Maria del Poggio, situata su un colle panoramico, è un altro esempio di architettura religiosa che merita una visita. Costruita in epoca medievale e rimaneggiata nel corso dei secoli, al suo interno custodisce un fonte battesimale del 1500 e un polittico del 1600. La presenza di numerose cappelle e edicole votive lungo i sentieri del borgo testimonia la forte tradizione religiosa della comunità, che ha visto sorgere diverse congreghe e contrade nel corso dei secoli.
Le origini di Rivello risalgono all'Alto Medioevo, e diversi reperti archeologici attestano la sua eredità dalla città lucana di Sirinos, già esistente in epoca preromana. Nel corso del Medioevo, il borgo si suddivise in due quartieri distinti, i bardàv'ti e i bardàsci, rappresentando la diversità culturale e religiosa della popolazione. I nomi delle piazze e delle fonti locali sono un chiaro richiamo a queste origini, riflettendo le influenze longobarde e greche.
Nel XVIII secolo, Rivello conobbe un periodo di fioritura, diventando una città libera. Tuttavia, l'arrivo dei Francesi e le incertezze politiche portarono a un declino che durò decenni. La situazione non migliorò nemmeno con l'unificazione italiana, che costrinse molti abitanti a emigrare in cerca di fortuna, soprattutto verso le Americhe. Anche nel dopo guerra, il fenomeno migratorio continuò, con molti rivellesi che si trasferirono nel Nord Italia e all'estero, contribuendo a un lento ma costante spopolamento del borgo.
Nonostante queste difficoltà, Rivello ha mantenuto vive le sue tradizioni artigianali, particolarmente nel settore della ceramica, del rame e del ferro. Oggi, gli artigiani locali stanno riscoprendo e valorizzando queste antiche pratiche, contribuendo a mantenere viva l’identità culturale del borgo.
Che si tratti di una passeggiata tra le sue chiese medievali o di un momento di contemplazione davanti a un panorama mozzafiato, Rivello sa regalare emozioni uniche a ogni visitatore.
Borgo di Rivello
Comune di Rivello
Provincia di Potenza
Regione Basilicata
Abitanti: 2.746 rivellesi
Altitudine centro: 479 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
Unione Lucana del Lagonegrese
Aree naturali protette:
Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonregrese
Il Comune
Viale Monastero 48 - Tel. 0973 46004
IN AUTO
IN TRENO
IN AEREO
Le specialità gastronomiche del borgo di Rivello si rifanno alla migliore tradizione contadina, fatta di ingredienti poveri, semplici ma genuini, squisitamente preparati. Oggi alcuni piatti sono sempre più ricercati e preparati maggiormente in particolari occasioni e festività. Tra le pietanze tipiche ci sono:
Oltre le tradizioni già menzionate ne vanno ricordate almeno altre quattro: