Situata nella bassa valle del Lamone, alle pendici dell’Appennino tosco-romagnolo, si riconosce da lontano il borgo medioevale di Brisighella, che si stende sulle prime colline che da Faenza arrivano fino a Firenze.
E' dominata dall’alto da tre colli, tre scogli di selenite per l’esattezza, su cui poggiano la Rocca Manfrediana, il santuario del Monticino e la Torre dell’Orologio, costruita sulle rovine di un insediamento difensivo del Duecento, epoca a cui si fanno risalire le origini del borgo.
Le sue vie risalgono dolcemente verso l’alto, arrivando alla Fontana Vecchia, la più antica fontana pubblica del borgo, costruita nel 1490. Poi, proseguendo, la strada ci porta a girare a destra, e poco dopo il Comune, sopra la piazza principale del paese, lunga e stretta, se si alza lo sguardo si può notare un’antica scalinata, che sembra entrare dentro le case, affacciate sulla piazza.
Si noteranno una serie di archi, che mettono in comunicazione con l’esterno quello che sembra essere un lungo terrazzo coperto, o un portico. Ma non è un terrazzo, e nemmeno un portico: è una strada.
Uno dei simboli del borgo di Brisighella: è la Via degli Asini (o Via del Borgo). Questa affascinante strada sopraelevata, anticamente poggiava su una larga base di roccia e aveva un’importante funzione difensiva.
In un secondo periodo invece, scavata la roccia ne furono ricavate stalle, fondaci e negozi, e così gli animali da soma venivano fatti da qui transitare, soprattutto per il trasporto del materiale dalle vicine cave di gesso.
Oltre la Via degli Asini, le strade del Borgo continuano a salire, verso i tre colli che lo sovrastano, diventando sempre più stretti e ripidi. Come dei sentieri, dove già si può sentire forte nelle radici l’odore di queste montagne gentili.
Saliamo a visitare la Rocca, a goderci il panorama che si apre sui colli e sui calanchi. Tornati in piazza, entriamo in una delle osterie che s’affacciano su di essa. Saloni scavati nella roccia, i muri antichi, irregolari e mantenuti tali.
Godiamoci alcune specialità locali, tra cui l’olio extravergine DOP ‘Brisighello’, la carne di Mora Romagnola (un’antica razza suina autoctona), i frutti dimenticati (come la Pera Volpina), i frutti e i cibi che regalano i boschi di queste colline.
Il tutto annaffiato da un buon bicchiere di vino Sangiovese DOC.
Borgo di Brisighella
Comune di Brisighella
Provincia di Ravenna
Regione Emilia-Romagna
Abitanti: 7.629 brisighellesi
Altitudine centro: 115 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
I Borghi più belli d'Italia
Città del vino
Città dell'olio
Città Slow
Paesi bandiera arancione
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Il Comune
Via Naldi 2 - Tel. 0546-81225
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