La storia e l’origine del nome
La storia del piccolo Borgo Nocille, almeno fino agli inizi del Novecento, è la storia di uno dei tanti piccoli centri rurali disseminati lungo le aree collinari della Calabria tirrenica e ionica. L’economia del borgo ruotava attorno alla locale produzione e lavorazione di uve, bergamotti e mandorle. Il forno e la bottega rifornivano invece tutte le contrade vicine.
Il nome “Nocille” nasce come toponimo rurale e ha origini antichissime. Già nel periodo romano l’area era nota col termine latino “Nucillae”, diminutivo di Nuces, ad indicare la presenza di piante di noce. L’area collinare che circonda Borgo Nocille è sabbiosa, e non di rado riaffiorano conchiglie e gusci di molluschi preistorici, alcuni anche di dimensioni notevoli.
Alla scoperta di Borgo Nocille
Disposto su più livelli, il piccolo borgo ha mantenuto per lo più intatte le caratteristiche tipiche dell’architettura rurale delle aree costiere calabresi: edifici in pietra, laterizi, volte e archi in mattoni pieni murati ancora con terra. Immerso tra gli alberi di ulivo, di mandorlo, e di bergamotto, Borgo Nocille vanta prodotti di eccellenza del territorio.
Disposti tra i terrazzamenti sotto l’ombra degli ulivi, i visitatori possono godere dei prodotti enogastronomici del territorio, cotti su fuoco a legna, e in particolare di antiche ricette tradizionali oramai dimenticate o in disuso, ma che al borgo si sono valorizzate e si continua a proporre ai visitatori provenienti da tutta Italia ed Europa.
Il calendario degli eventi offre opportunità per adulti e soprattutto per bambini: laboratori didattici sulla vita degli animali e sull’apicoltura, sulla produzione del vino, sulla panificazione e la lavorazione di prodotti enogastronomici artigianali. Durante i tramonti e le serate estive il borgo ospita rassegne letterarie, eventi culturali ed enogastronomici, spettacoli musicali con artisti provenienti da tutta Italia, cantastorie e musiche folkloristice. Nei mesi invernali, particolarmente suggestivo è il Presepe vivente, allestito all’interno dei locali di tutto il borgo, ripopolati da artigiani del territorio che ancora mantengono vivi i lavori e i mestieri tradizionali. Non semplici figuranti di una rievocazione, ma un’occasione in cui poter assistere alle lavorazioni dei vimini, del ferro, dell’argilla e della ceramica, del baco da seta e dei gioielli di ispirazione greca, alla panificazione e alla lavorazione del latte.
Durante tutti i mesi è possibile effettuare il trekking someggiato e percorrere il percorso naturalistico che da Borgo Nocille si snoda attraverso l’antica via lastricata in pietra fino al Castello di San Niceto (XI secolo). Durante tutto il percorso, con l’ausilio di guide naturalistiche esperte, è possibile conoscere le tipicità del territorio e godere della vista sullo Stretto di Messina e dell’Etna.
A Borgo Nocille, tutt’oggi si organizzano corsi di danze e musiche tipiche calabresi, in collaborazione con musicisti, maestri di ballo e strumentisti che ancora oggi realizzano antichi strumenti delle culture mediterranee a mano.
Il Comune
Palazzo San Giorgio Piazza Italia, 1
tel: 0965 3622111
La cucina tipica calabrese, contrariamente a quanto si possa credere, è una cucina di “terra”, a basi di carni, salumi, ortaggi che seguono la stagionalità e le ricorrenze, lavorazioni e tecniche tipiche della tradizione, con prodotti di eccellenza come il bergamotto.
Tra i prodotti enogastronomici tipici del borgo e di tutta l’area si segnalano il ragù di carne di maiale con pomodoro fresco, finocchietto e altre erbe aromatiche, cotto esclusivamente su fuoco a legna per diverse ore e servito con maccheroni di farina di semola; le polpette di carne di maiale; insaccati e formaggi di capra; lo stoccafisso “a ghiotta”, piatto unico e tradizionale del reggino, ovvero lo stoccafisso ammollato cotto in umido con abbondante olio, pomodoro, cipolla, olive, capperi, origano e patate; tutte le preparazioni a base di bergamotto, in particolare il liquore ottenuto dalla macerazione delle bucce dell’agrume ben maturo e le “susumelle”, dolci tipici glassati con cioccolato e aromatizzati al bergamotto.