Dal 1192 al 1797, il borgo di Noli fu la capitale della repubblica omonima che, seppur legata alle sorti della Repubblica di Genova e degli altri centri di potere locali, godette a tratti di una certa indipendenza formale.
E' situato sulla costa della Riviera di Ponente, in un'insenatura chiusa a est dall'Isola di Bergeggi e a sud-ovest dal capo omonimo alla foce del torrente Luminella.
Nota stazione balneare della Riviera di Ponente, Noli si distingue per il suggestivo antico borgo marinaro, caratterizzato da strette viuzze (carüggi), molte delle quali sovrastate da archetti portanti. Il comune è rimasto uno dei pochi borghi costieri ad avere ancora pescatori del posto che ogni notte, escono in mare con le loro piccole barche a motore e tornano la mattina con il poco pesce che offre il golfo.
L'attività agricola si basa soprattutto sulla produzione di vino e olio di oliva. Tra i vini più pregiati il Lumassina, prodotto nelle valli tra Noli e Finale Ligure. Da notare inoltre la produzione di Cicciarelli, pietanza a base di pesce che ha ottenuto il riconoscimento di "Presidio di Slow Food".
Antico centro dei Liguri, fu municipio in epoca romana. Il suo nome, citato in alcuni documenti del 1004 e 1005 con il nome di Naboli, deriva probabilmente da Neapolis, derivazione greco-latina di "città nuova". Nel medioevo fu base bizantina e, divenuta dominio dei Longobardi, che la distrussero nel 641, fu completamente ricostruita vicino al mare. Fu dominio anche dei Franchi di Carlo Magno. Allo smembramento dell'impero carolingio fu inserita, assieme alla vicina Varigotti, nei possedimenti della Marca Aleramica e della famiglia Del Carretto del ramo di Savona.
Divenuta in seguito un importante centro marinaro, con una cospicua e preparata flotta navale alla pari di altri grossi centri marinari della Liguria, partecipò nel 1099 alla prima crociata ricevendo privilegi politici, ma soprattutto commerciali, dal re di Gerusalemme Baldovino I, dal signore feudatario Boemondo I d'Antiochia e da Tancredi di Sicilia.
L'espansione della Repubblica di Noli - che al suo massimo splendore raggiunse la dominazione nei borghi vicini di Orco, Mallare, Segno e Vado - durò fino al termine del XIV secolo quando il ristretto porto, che offrì rifugio e stabilità durante l'epoca medievale, risultò invece oramai inadeguato per gli importanti traffici commerciali dell'epoca, portando quasi Noli ad un isolamento marittimo; gli stessi abitanti da abili e audaci marinai si trasformarono ben presto in semplici pescatori.
Per tutto il Cinquecento e il Seicento Noli e la sua piccola repubblica marinara conobbero pertanto difficoltà politiche interne, aggravate dalle sempre più estenuanti lotte con il marchesato finalese e Savona, invasioni piratesche, vicine dominazioni piemontesi, lombarde e spagnole e dalle carestie ed epidemie. Nel 1673 una congiura di alcuni abitanti di Noli rischiò di far cadere la repubblica nelle mani del ducato sabaudo; l'intervento del senatore Antonio Viale, inviato dal senato genovese su richiesta dei consoli nolesi, placò la breve rivolta. Così come la Repubblica di Genova e il resto della Liguria fu occupata dalle truppe napoleoniche nel 1797, nonostante il pesante bombardamento navale da parte della flotta inglese nel 1795 contro i francesi. Con la dominazione francese il territorio di Noli rientrò dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, inglobando l'ex repubblica nolese all'interno della Repubblica Ligure. Nel 1815 Noli fu inglobata nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861.
Il centro storico si presenta - oggi sull'Aurelia, un tempo direttamente sulla spiaggia sul mare - con un fronte porticato. Questo era originariamente il centro del borgo marinaro, alla stessa maniera in cui il porticato di Sottoripa lo era per Genova. Collegato al portico è il medioevale palazzo del Comune, con la torre civica.
Borgo di Noli
Comune di Noli
Provincia di Savona
Regione Liguria
Abitanti: 2.736 nolesi
Altitudine centro: 2 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
Borghi più belli d'Italia
Riconoscimenti
Bandiera Blu
Il Comune
Piazza Milite Ignoto, 6 - tel: 0197499520
IN AUTO
IN TRENO
IN AEREO