Predazzo (Pardàc in dialetto predazzano cioè Prato grande) è considerato il Giardino geologico delle Alpi, perché vanta la più alta concentrazione di varietà geologiche al mondo. Specialmente nella zona dei "Canzòncoli", dove per il contatto fra rocce sedimentarie e rocce vulcaniche, si sono prodotti dei singolari fenomeni di cristallizzazione. Il teritorio è ricco di storia, tradizione e cultura. Nella piazza centrale è possibile visitare il Museo Geologico delle Dolomiti per ammirare una straordinaria raccolta di rocce minerali e fossili, ma anche pubblicazioni scientifiche che testimoniano gli studi sulla formazione delle Dolomiti. Il centro storico, dominato dalla chiesa neogotica dei Santi Filippo e Giacomo (eretta nel 1870), conserva numerose vecchie case, alcune delle quali sono decorate da affreschi. La chiesa più antica è quella di S. Nicolò che risale al Cinquecento.
Fra le passeggiate pianeggianti intorno al paese, è molto suggestiva quella che conduce alla forra di Sottosassa, dove si possono ammirare le cascatelle del Travignolo sotto le pareti porfiriche attrezzate per l’arrampicata sportiva. Seguendo la Valmaggiore, si incontra il Bosco che Suona, dove gli abeti di risonanza sono stati “battezzati” da musicisti di fama internazionale. Camminando lungo il sentiero geologico del Doss Capèl, tra il passo Feudo e l’Alpe di Pampeago (2.000-2.200 m. slm.) si incontrano spiagge e fondali marini, conchiglie e stelle di mare che vissero prima dei dinosauri, ma anche lave, ceneri e lapilli dell’antico vulcano di Predazzo. Rappresenta un punto di riferimento per gli escursionisti che s’inoltrano nel territorio dolomitico, dalle Pale di San Martino, al Latemar, al Catinaccio. Dal paese partono passeggiate adatte a tutte le gambe, come quella che conduce alla forra di Sottosassa, dove si possono ammirare le cascatelle del Travignolo, sotto le pareti porfiriche attrezzate per l’arrampicata sportiva.
Predazzo è inoltre un’importante stazione turistica in ogni stagione dell’anno, con una piscina pubblica e attrezzati impianti di risalita che conducono nel carosello dello Ski Center Latemar e nella Ski Area Bellamonte-Alpe Lusia. Oltre a essere attraversata della pista da fondo della Marcialonga, è sede dello Stadio del Salto sugli Sci. I famosi trampolini dello Stadio del Salto Dal Ben di Predazzo hanno ospitato per tre volte i Campionati del Mondo di Sci Nordico. La famosa pista da fondo della Marcialonga d’estate si trasforma in una lunga pista ciclabile pianeggiante, dalla quale partono i sentieri per la mountain bike e tour panoramici per il cicloturismo.
In direzione passo Rolle-San Martino di Castrozza, a 6 Km. da Predazzo, si trova il piccolo borgo di Bellamonte, luogo di soggiorno estivo e di sport invernali, in bellissima posizione, dominato dalle cime del Colbricòn, Cece, e dalle Pale di San Martino. Sparse nei prati sono numerose le tipiche case di legno, noti quali "Tabià di Bellamonte". La località è una buona base di partenza per escursioni verso la Cima di Lusia e altre cime della catena del Lagorai.
Borgo di Predazzo
Comune di Predazzo
Provincia di Trento
Regione Trentino Alto Adige
Abitanti: 4.536 predazzani
Altitudine centro: 1018 m s.l.m.
Sito Unesco: Le Dolomiti
il Comune fa parte di:
Itinerari verdi ciclabili - Greenways
Città e siti patrimonio mondiale Unesco
Comunità Montana Val di Fiemme
Aree naturali protette:
Parco naturale Paneveggio - Pale di San Martino
Il Comune
Piazza SS. Filippo e Giacomo 3 - Tel. +39 0462 508211
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