Stresa è una delle località turistiche più ambite dai turisti e il suo territorio è diviso in quattro parti: costiero, insulare, collinare e montano. La parte costiera si affaccia sul Lago Maggiore e comprende il centro storico e la frazione di Carciano; la zona insulare comprende tre delle quattro scenografiche Isole Borromee (Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori); la parte collinare comprende una serie di frazioni a dominio del lago Maggiore (Levo, Binda, Campino, Passera, Someraro, Vedasco, Brisino e Magognino); la parte montana comprende la frequentata stazione sciistica del Mottarone.
Inizialmente chiamata Strixsya (piccola striscia di terra), il primo riferimento a Stresa comparse su una pergamena del 998.
Nel XV secolo il piccolo villaggio fu abitato prevalentemente da pescatori. Divenuto dapprima feudo della famiglia Visconti, successivamente fu acquisito dai Borromeo. Fin dall’Ottocento la cittadina fu scelta come tappa da numerosi intellettuali tra cui Lord Byron, Stendhal e Charles Dickens.
Per via delle sue attrazioni culturali, il suo incantevole lungolago e il panorama meraviglioso, Stresa è inoltre nota per la sua offerta culturale. Tra i numerosi eventi che rendono la cittadina viva ricordiamo le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore, facente parte dell'Associazione Europea dei Festival, la cui denominazione ufficiale è stata recentemente modificata.
Gran parte del fascino del borgo lacustre è dato dalla incredibile varietà paesaggistica del suo territorio.
Il centro storico è caratterizzato da un susseguirsi di magnifiche dimore, ville nobiliari, esclusivi alberghi e curatissimi giardini lambiti dalle acque del lago Maggiore. Una delle più belle ville del luogo è sicuramente la lussuosa Villa Pallavicino, risalente al XIX secolo, che rappresenta uno dei principali luoghi di interesse del borgo.
Visitabile è anche la Chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, in stile neoclassico, al cui interno vi sono alcune tele seicentesche. Alla sua destra si incontra la nota Villa Ducale, risalente alla fine del Settecento e non molto lontano il Palazzo dei Congressi.
A Stresa non si possono non assaggiare le Margheritine, i dolcetti tipici del borgo ideate nel 1857 dal pasticciere Piero Antonio Bolongaro in onore dell'allora principessa Margherita di Savoia, futura prima regina d'Italia, che risiedeva nella Villa Ducale, per festeggiare la sua Prima Comunione. Inoltre da assaggiare anche la Toma del Mottarone, formaggio tipico prodotto con il latte delle mucche che pascolano al Mottarone, ovvero la montagna di Stresa.
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