Calcata Vecchia è un piccolo borgo medievale che sorge su un suggestivo promontorio tufaceo all'interno del Parco Regionale Valle del Treja, nel Lazio, a pochi chilometri da Roma. Questo peculiare paese è conosciuto per il suo incredibile fascino e la particolare atmosfera che si respira passeggiando per le sue stradine.
Il borgo, circondato da un paesaggio naturale mozzafiato con fitte foreste e il fiume Treja che scorre ai suoi piedi, sembra sospeso nel tempo. La rocca su cui si trova Calcata è stata erosa nel corso dei millenni dall'acqua e dagli agenti atmosferici, creando una fortificazione naturale che ha reso il luogo facilmente difendibile nel corso della sua storia millenaria.
L'ingresso al borgo avviene attraverso un'unica porta ad arco che si apre su un dedalo di vie strette e tortuose, fiancheggiate da case medioevali costruite in pietra e tufo, inoltre vicino ad esso si trovano i resti del tempio falisco di Monte Li Santi. Case che, a tratti, lasciano spazio a cantine e piccoli negozi artigianali; e, lungo queste vie, improvvisi varchi offrono vedute spettacolari sulla verdissima valle del Treja.
Tra i monumenti che definiscono l'identità di Calcata spiccano la Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, adagiata nella piazzetta principale, costruita intorno al 1300 per volontà della famiglia Anguillara e successivamente rinnovata dai Sinibaldi nel 1793. Di modesta grandezza, consta di un'unica navata sormontata da un soffitto di travi a vista. All'interno si possono ammirare un fonte battesimale e un'acquasantiera del XVI secolo, affiancate da dipinti che narrano episodi della vita di Cristo.
Un'altra importante struttura è il Palazzo Baronale, conosciuto anche come il palazzo degli Anguillara, che risale all'anno Mille e include una torre merlata. Esso è stato la residenza dell'omonima nobile famiglia per secoli, e prima dell'esodo degli abitanti di Calcata ha svolto importanti funzioni per la comunità locale, come ospitare l'ufficio postale e la scuola. Dopo anni di abbandono, è stato restaurato dall'architetto Paolo Portoghesi e adibito a sede del Centro Visite del Parco Valle del Treja.
Il borgo è anche avvolto da una straordinaria aura di mistero, legata alla leggenda del Santo Prepuzio di Gesù. La reliquia, sottratta dal Sancta Sanctorum di San Giovanni in Laterano durante il saccheggio del 1527, fu ritrovata tre decadi dopo nascosta in una cella della chiesa di Calcata. A lungo oggetto di venerazione e meta di pellegrini, la sua esistenza fu in seguito avvolta nel silenzio dalla Santa Sede, che nel Novecento ne vietò il culto. Il destino del Santo Prepuzio divenne ancora più incerto nel 1983, quando sparì misteriosamente, dando vita a ipotesi che spaziavano dal furto satanico ai desideri occulti della Chiesa. Questa reliquia, al centro di molti dibattiti e leggende, è stata al cuore di una storia che si intreccia profondamente con la fede e le controversie religiose, rendendo Calcata un luogo di fascino e intrigo secolare.
Calcata Vecchia è nota anche per la sua comunità di artisti, musicisti e creativi che, dagli anni '70, hanno trovato ispirazione nella quiete e nell'unicità del luogo, trasformandolo in un centro culturale alternativo e acquisendo il soprannome di “borgo degli artisti”.
Oggi Calcata Vecchia è meta di escursionisti, turisti e curiosi che desiderano esplorare un luogo unico, dove storia, natura e cultura si fondono in uno scenario senza tempo. Meritano sicuramente una visita l’Opera Bosco Museo di Arte della Natura e i Luoghi della S/Cultura pause d’arte sul Sentiero Ceciuli, ovvero 7 opere scultore in tre pietre del Lazio installate permanentemente nel 2013.
Borgo di Calcata Vecchia
Comune di Calcata
Provincia di Viterbo
Regione Lazio
Abitanti: 905 calcatesi
Altitudine centro: 220 m s.l.m.
il Comune fa parte di:
Città della nocciola
Riconoscimenti
Bandiera Arancione - Touring Club Italiano
Aree naturali protette:
Parco suburbano Valle del Treja
Il Comune
Piazza Risorgimento 1 - Tel. +39 0761 587021
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