Poco fuori da Miami (Florida), esattamente a Homestead, è possibile ammirare un curioso parco al di fuori dal tempo, dove la protagonista è la pietra calcarea o corallo. Il Coral Castle è stato costruito dallo scultore Edward Leedskalnin, tra il 1923 e il 1951, anno della sua morte.
La struttura, interamente fatta di corallo che si stima possa pesare circa 1100 tonnellate, fu lavorata e scolpita in solitaria dall’artista, all’oscuro di tutti, lavorandoci solo di notte. Ancora oggi ingegneri ed esperti si chiedono come abbia fatto a muovere, tagliare e scolpire i blocchi di pietra calcarea (il più grande arriva ad oltre 30 tonnellate i peso) completamente da solo, dato che era tutt’altro che un mister muscolo, considerando anche che nella zona le venature di corallo possono essere spesse 4000 piedi (1219 metri).
Non solo, Leedskalnin aveva a malapena passato la quarta elementare, ma la sua inventiva ed il suo ingegno gli permisero, nel corso della sua vita, di costruire diversi oggetti degni di nota, tra cui una porta rotante di 9 tonnellate così ben bilanciata da essere mossa con un dito. Addirittura, c’è chi parla di misteriose forze e strani magnetismi di cui lo scultore si servì per la realizzazione del castello, parte del quale ancora abitabile, che fu per anni la sua dimora.
Cosa spinse questo curioso personaggio, di orgini lettoni, a scolpire da solo un intero castello?
L’amore.
Leedskalnin aveva 26 anni quando si fidanzò con Agnes Scuff, la sua sweet-sixteen (dolce sedicenne), di dieci anni esatti più giovane di lui. I due dovevano sposarsi, ma il giorno prima delle nozze Agnes lo lasciò. Folle di dolore, Edward decise così di erigere il castello, a dimostrazione del suo amore per lei, sperando in questo modo che lei cambiasse idea e tornasse con lui. Purtroppo non avvenne niente di tutto questo ed Edward restò solo dentro il suo imponente castello.
A questo punto resta da chiedersi: perché mai una storia del genere merita di essere raccontata su queste pagine? Forse il nesso sta proprio nell’amore quasi cavalleresco che dona ad Edward, un bizzarro cavaliere contemporaneo forte ed orgoglioso, la forza e la determinazione per costruire, solo, con le proprie mani, un intero borgo per la sua amata. Forse proprio il ricordo della lontana Lettonia, con il suo paesaggio fatto di castelli e piccoli borghi, lo spinsero a ricreare in Florida un pò di quella magia, convinto che potesse addolcire il cuore di Agnes.
Una storia certamente incredibile, se si pensa addirittura che nel bel mezzo dei lavori, Edward decise di spostare parte del castello di 10 miglia, da Florida City a Homestead, e che soltanto per il “trasloco” gli ci vollero circa 10 anni, aiutato soltanto da un amico e dal suo camion. Ancora più incredibili furono le spiegazioni dell’artista alle domande dei curiosi riguardo a come avesse potuto, da solo, spostare e alzare quegli enormi blocchi di corallo. “So come sono state costruite le piramidi”, rispondeva ermetico Edward.
Per tutta la sua vita visse e scolpì il suo parco-castello, inizialmente si chiamato Rock Gate Park, arricchendolo con mura megalitiche, un quadrante solare, un telescopio puntato sulla stella polare, un obelisco, un pozzo, un barbeque, una fontana, sedie a dondolo funzionanti, tavoli che riproducono la Terra e la Florida, alcuni letti, un trono e altre sculture… tutte interamente in corallo. Un’opera che però rimase anche incompiuta, nonostante i 28 anni di lavoro. Il 4 dicembre 1951, infatti, Leedskalnin incise su una pietra del castello la scritta “vado all’ospedale”, prese l’autobus fino a Jackson Memorial Hospital di Miami, dove morì 3 giorni dopo.
Il mistero che avvolge Coral Castle e il suo folle creatore, quel megalite di pietra calcarea scolpito a mano da un uomo soltanto un pò bizzarro e lasciato tristemente solo, affascina ancora chiunque volesse abbandonare per una giornata la sfarzosa Miami e farsi un giro qui a Homestead. Se non l’avete ancora fatto, date un’occhiata ai voli per Miami per questo inverno, la stagione migliore per visitare la Florida!
Foto da coralcastle.com