E’ di grazia il più regale tra i salumi. Può definirsi “Culatello Piacentino” perché il “Culatel” è un prodotto tradizionale Piacentino che risponde ai requisiti stabiliti da un preciso disciplinare di produzione. E’ valorizzato dal Consorzio dei Salumi Tipici Piacentini.
Rientra tra i prodotti agroalimentari tradizionali Italiani (PAT), prodotti inclusi in un apposito elenco predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Il culatello si ottiene dalla coscia del suino pesante padano, esattamente dalla parte muscolosa tra il fiocco ed il gambetto. La coscia, una volta liberata dalla cotenna e dall'osso, viene sezionata per ricavarne, appunto, la parte destinata alla produzione del culatello. Seguono le fasi della rifilatura e abbellimento e, dopo aver asportato il femore, quelle della salatura rigorosamente a mano e legatura, al fine di conferire la classica e ben nota forma a pera tondeggiante. Segue un periodo di riposo al termine del quale viene insaccato in budello naturale (pelle di sugna). Inizia così una lenta stagionatura, che deve essere di almeno dodici mesi, prima di essere consumato.
La materia prima utilizzata è la coscia suina fresca nazionale di grosse dimensioni.
Non contiene glutine, né derivati del latte. Tutti gli ingredienti sono privi di allergeni e non provengono da OGM.
Il suo sapore è dolce e sapido con accenni di burro e frutta secca, aroma intenso e speziato con sentori di lunga stagionatura e cantina.