10 borghi affacciati sul mare, 10 perle rare del nostro panorama italiano, 10 location che non si possono perdere durante l'anno dei borghi. Ok, di perle in Italia ne abbiamo moltissime ma oggi vogliamo mostrarvene alcune in particolare che crediamo valga davvero la pena di visitare nel periodo estivo sulle coste centrali del nostro paese.
1. Il nostro tour di borghi sul mare nel Centro Italia parte dalla Toscana con il borgo di Giglio Castello (GR), una frazione dell’Isola del Giglio che si trova nella parte più interna e più alta dell’isola. Il borgo medievale si caratterizza per l’imponente Rocca Aldobrandesca che, insieme alle mura e le torri, fa parte del complesso castellano. Proprio per la sua posizione dominante, dalla rocca si possono vedere chiaramente l’Isola d’Elba e la Corsica. Al suo interno il borgo è diviso in quattro rioni, ognuno con il proprio simbolo e colore: Rocca, Centro, Cisterna e Casamatta. Caratteristica è anche la Chiesa di San Pietro, chiesa principale che custodisce il tesoro di Papa Innocenzo XIII ed ospita il magnifico crocifisso eburneo, ad opera del Giambologna e le reliquie di San Mamiliano, il santo protettore dell’Isola e dell’Arcipelago Toscano, che viene festeggiato ogni 15 settembre. Solitamente i festeggiamenti proseguono per circa quattro giorni e prevedono la tradizionale processione, il Palio degli asini e la quadriglia, la danza popolare tipica della zona, che coinvolgerà tutti, oltre a giochi in piazza, musica, manifestazioni religiose e lo spettacolo pirotecnico.
2. Sempre in Toscana, esattamente di fronte all’Isola del Giglio, troviamo Porto Ercole, frazione del Comune di Monte Argentario e rinomata località turistica, gemellata con il comune lombardo di Caravaggio. Il borgo offre numerosi punti di interesse: ancora prima di raggiungere il paese si possono trovare il Forte Filippo, la Torre del Mulinaccio e il Forte Santa Caterina, che insieme difendevano il promontorio dagli attacchi nemici. All’interno della cinta muraria, entrando per la porta Gotico-cortese sormontata dalla Torre dell’Orologio, è racchiuso il nucleo storico. Durante la vostra permanenza potrete gustare le pizze o i piatti de Il Pirata, ristorante pizzeria con una lunga storia e una suggestiva vista sul porticciolo, per poi soggiornare in pieno centro storico, sempre nel caratteristico porticciolo, presso il Bi Hotel, per avere l’opportunità di riposarvi in mezzo all’inconfondibile panorama delle fortezze e, il mattino seguente, lanciarvi alla scoperta di questo meraviglioso borgo.
Il centro comprende il Palazzo dei Governanti, che si affaccia sulla suggestiva Piazza di Santa Barbara che dà il nome all’omonimo bastione che si affaccia sul mare, la Chiesa di Sant’Erasmo, sede delle tombe dei governanti spagnoli e il Giardino Corsini, nel quale si trovano numerose rarità tropicali e subtropicali che sono riuscite ad acclimatarsi perfettamente, grazie al microclima della zona. Tutto il paese è dominato dalla poderosa Rocca, al cui angolo nord-orientale si eleva l’ottocentesco Faro di Porto Ercole. Per quest’estate il borgo prevede una serie di eventi imperdibili:
Due fortezze, poi, presentano il proprio programma di eventi estivi.
Forte Stella
Fortezza Spagnola
3. Scendendo verso il Lazio, il nostro viaggio prosegue verso Santa Severa, che deve il suo nome alla santa martirizzata nel II secolo. Il borgo è l’unica frazione di Santa Marinella (RM) ed è un importante centro turistico balneare, situato all’estremità meridionale delle maremma laziale e ai piedi dei Monti della Tolfa, lungo la via consolare Aurelia.
Oltre ad avere preziosissimi reperti archeologici, uno dei punti di maggiore interesse è il castello circondato dalle antiche mura, dentro al quale potrete ammirare il Museo del Mare e della Navigazione Antica, dedicato all’illustrazione dei commerci marittimi durante l’età antica. Da non dimenticare anche la Chiesa di Santa Maria Assunta, che nasconde al suo interno uno stile romanico con una tela d’altare raffigurante l’assunzione tra le sante Severa e Marinella.
4. Proseguendo lungo la costa tirrenica laziale incontriamo sul lungomare Matteotti il borgo di Nettuno, la parte più antica dell’omonima città tirrenica. Anche se viene definito un borgo medievale, ha in realtà origini ben più antiche: il suo porto insieme all’attuale città di Anzio costituivano la parte più antica della città volsca di Antium.
Si tratta di un borgo fortificato caratterizzato da vie molto strette, i cui accessi sono ancora visibili sul lungomare Matteotti, su Piazza Mazzini, in Via della Resistenza Nettunese, e sul porto turistico. Attualmente il borgo è abitato e le case si concentrano soprattutto lungo la cinta muraria e nelle torri. Di sera, e in particolare durante le sere estive, le vie del borgo si riempiono di gente per la massiccia presenza di locali, bar, gelaterie, enoteche, clubs e ristoranti.
Qui di seguito vi elenchiamo alcuni eventi:
5. Sempre nel Lazio troviamo S. Felice del Circeo, un borgo in provincia di Latina particolarmente suggestivo per il famoso Promontorio del Circeo e i colli che come una cornice circondano il centro storico.
Tra i punti di interesse citiamo la Chiesa dell'Immacolata situata in Piazza Italo Gemini (Pineta), a pochi metri dal mare e ai piedi del Monte Morrone, dov'è sormontata la Statua della Madonna Immacolata realizzata da A. Gemini. La chiesa è un importante centro religioso per la comunità di San Felice Circeo e per i villeggianti che nel periodo estivo la frequentano, data la sua vicinanza al mare.
Da non dimenticare, poi, le diverse torri che dominano il promontorio: La Torre Templare e porta ogivale detta "del Parco", che insieme alla piazzetta "del Convento" sono tra i pochi resti risalenti al breve periodo dell'occupazione del castello di "Santa Felicita" da parte dei Templari. Nel locale, accessibile da Piazza Lanzuisi, oggi sede del Parco Nazionale del Circeo, sono visibili i resti delle fondamenta medievali e numerose anfore. Infine le Torri Costiere: Torre Paola, Torre Moresca, Torre Cervia, Torre Fico, Torre Vittoria, Torre Olevola. Le torri, erette fra il quattrocento e il cinquecento, fanno parte di un sistema difensivo progettato per la difesa dalle continue incursioni dei pirati, soprattutto i saraceni.
Tra gli eventi previsti per quest’estate:
6. Il nostro percorso continua verso Sperlonga, un borgo in provincia di Latina che sorge su uno sperone di roccia, lungo la parte finale dei Monti Aurunci, e si protende nel Mar Tirreno e nel Golfo di Gaeta confluendo nel monte di San Magno. A sud della cittadina potrete vedere meravigliose spiagge di sabbia bianca alternarsi a speroni di roccia che, gettandosi in mare, formano stupende calette, spesso raggiungibili solo in barca. Dai promontori che danno sul mare si ergono la Torre Maggiore e la Torre Truglia, monumenti militari che in passato fungevano da torre d’avvistamento dalle quali si poteva sorvegliare l’intero territorio. Inoltre potrete ammirare la villa dell’imperatore romano Tiberio, interamente ricavata da una grotta naturale.
Esplorando il centro storico del borgo troverete la Chiesa di Santa Maria Sperlonga e il Palazzo Sabella, l’edificio che nel 1379 ospitò l'antipapa Clemente VII, in fuga da Anagni e il Museo archeologico Nazionale di Sperlonga.
Se volete cercare alloggio in questo suggestivo borgo, potete visitare il sito SperlongaResort, un sito di case vacanza, grazie al quale potrete selezionare l’abitazione che meglio risponde alle vostre esigenze di soggiorno. In più, il sito mette a disposizione un servizio di noleggio bici elettriche per effettuare piacevoli passeggiate lungo la pista ciclabile
Da on perdere il 29 luglio, l'evento Sicilitana- canti di isole e viaggi: Pino de Vittorio il talento vocale alla tradizione popolare, in particolare quella pugliese e partenopea.
7. Interrompiamo il viaggio lungo la costa Tirrenica per attraversare lo Stivale e raggiungere la costa Adriatica fino ad arrivare al borgo abruzzese di San Vito Chietino, una località balneare molto apprezzata della Costa dei Trabocchi, che in tempi recenti si è ripetutamente fregiata della Bandiera Blu d’Europa. Il litorale prende nome di trabocchi visibili sul tratto di costa compreso tra Ortona e Vasto, che caratterizzano il paesaggio aperto sull’Adriatico in cui si colloca lo sperone roccioso dal quale il borgo si erge. Il trabocco più antico è infatti quello di Punta Turchino, descritto anche da D'Annunzio in uno dei suoi più celebri romanzi, Il trionfo della morte e ricostruito nel 2016 in seguito alla distruzione avvenuta due anni prima a causa di una violenta mareggiata.
Il borgo racchiude numerosi punti di interesse, primo tra tutti l’eremo dannunziano o l’eremo delle Portelle, casa rurale ai bordi di un promontorio in località Portelle, in cui soggiornò Gabriele D'Annunzio nell'estate del 1889 con l'amica e ispiratrice Barbara Leoni che qui ha trovato sepoltura nel 2009, a sessanta anni dalla morte avvenuta a Roma nel 1949.
Da vedere anche la cinta muraria, il sito archeologico di Murata Bassa, numerose chiese ed, infine, i seguenti palazzi monumentali: Palazzo Tosti, Palazzo Renzetti, Palazzo D’Onofrio, Palazzo Altobelli e alcune case Liberty.
Tra le curiosità naturalistiche del territorio della Costa dei Trabocchi c’è la grotta delle Farfalle, situata esattamente al confine tra i territori dei comuni di San Vito Chietino e Rocca San Giovanni. Il territorio della Grotta delle Farfalle è attualmente compreso tra i siti SIC (Siti di Interessi Comunitario) ed è entrata di recente nell'elenco delle riserve naturali regionali.
Qui trovate alcuni eventi estivi del borgo:
Ogni sabato fino al 5 di agosto la Zona 22 organizza una “braceria popolare” unita a concerti e spettacoli teatrali.
8. Risaliamo la costa Adriatica per raggiungere Grottammare, un’importante località turistica nelle Marche apprezzata per la sua rinomata qualità del clima. Il comune vanta un borgo medievale che si sviluppa attorno a piazza Peretti, sulla quale si affacciano il Palazzo Priorale, l'Altana dell'Orologio, il Teatro dell'Arancio, l'elegante loggia e lo splendido belvedere. Poco distante si trova la seicentesca chiesa di Santa Lucia attribuita all'architetto Fontana e voluta da Sisto V. Nella passeggiata lungo le mura si può visitare il restaurato Torrione della Battaglia. Una volta arrivati al punto più alto del Vecchio Incasato, potrete rifocillarvi nel Ristorante Pizzeria Papa Sisto, dove, sulla terrazza con panorama sul mare, potrete gustare pizza con farina biologica, pesce fresco, salumi artigianali e carni di provenienza locale.
Inoltre, Il lungomare di Grottammare è percorso da un tratto della lunga Ciclovia Adriatica, che una volta completata collegherà l'intera costiera adriatica dalla foce del Po alla Puglia.
Ecco a voi la lista degli eventi estivi presentata dal comune del borgo:
9. Sempre nelle Marche incontriamo Sirolo, un borgo a sud delle pendici del Monte Conero, chiamato anche “la perla del mare” per la particolarità di essere un paesino medievale incastonato tra il verde dei monti e il blu del mare, che gode del titolo di Bandiera blu d’Europa.
La quasi totalità del territorio fa parte del Parco Regionale del Conero, un’area ricchissima di flora tipica della macchia mediterranea e considerata dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) come uno dei siti più importanti per il birdwatching.
Il borgo prende il nome dal condottiero Sirio, al quale l’imperatore bizantino Giustiniano I donò questo territorio dopo aver sconfitto i Goti che avevano invaso il Piceno.
Esplorando la cittadina, potrete vedere la rocca fortificata con impianto viario a graticcio, vicoli e torri e la bellezza di ben otto spiagge: Urbani, San Michele, la costa dei "Sassi Neri", Spiaggia delle Velare (spiaggia delle "Due Sorelle"), Spiaggia dei Lavori, Spiaggia dei Forni, Spiaggia dei Gabbiani e la Spiaggia dei Frati o del Bo'.
Se siete in zona non potete perdere il 22 luglio "Dalla Costa alla Costarellata", un’occasione per gustare i panorami dalla costa alta del Conero e le Costarelle alla Birra.
10. Come ultima tappa di questo viaggio alla scoperta del borghi del Centro Italia vi proponiamo Camerano, un borgo marchigiano caratterizzato da un sottosuolo scavato dall’arenaria che percorre tutto il centro storico con andamento labirintico.
“La Città Sotterranea” (o “Le grotte di Camerano”), infatti, rappresenta una delle maggiori attrazioni del paese: una fitta rete di cunicoli artificiali scavati nel sottosuolo del centro storico. Questo percorso, della lunghezza di circa 2 km, è il risultato di numerosi secoli di interventi umani. L'origine sembra coincidere con l'epoca neolitica, o protostorica, anche se il continuo riutilizzo e le modifiche hanno in buona parte eliminato le tracce di questi usi più antichi.
Nel corso dei secoli è stata utilizzata per diversi scopi. Durante la seconda guerra mondiale è stato un importantissimo rifugio per ripararsi dai bombardamenti: l'intera cittadinanza si trasferì sotto terra, dove rimase per circa 18 giorni.
Durante l’estate il borgo è animato da eventi tipici della tradizione locale. Nell'ultima settimana di agosto si svolge la festa del patrono San Giovanni Battista, durante la quale si svolge la tradizionale “contesa del sacro vassoio”: il paese è diviso in otto rioni e ogni rione si sfida in vari giochi per ottenere il vassoio. Nella prima settimana di settembre, invece, si svolge dal 1995, la "Festa del Rosso Conero" che attira ogni anno in crescendo circa 15000 visitatori.
Oltre alle feste tradizionali, vi segnaliamo l’evento Emozioni dall’Oscurità, un percorso della Città Sotterranea di Camerano in cui si mescola teatro, paura, leggende, emozioni… Si tratta di un’iniziativa ricorrente nel corso dell’estate, ecco a voi le date: