Dalla piazzetta di Neive, dove fa bella mostra di sé il settecentesco palazzo Borgese che ospita il municipio, si scende per un vicoletto, si guarda in alto se c’è la luna e, se si è fortunati, la si vede cadere nel pozzo dei desideri. È qui che vengono soddisfatti i nostri appetiti gastronomici nel segno della tradizione di Langa (e non solo): vitello tonnato, carne cruda all’albese battuta al coltello, ravioli del plin al burro di montagna e salvia, tajarin ai 30 tuorli con ragù di salsiccia di Bra. Per i secondi, la nostra scelta è tra il carré d’agnello alle erbette con caponata di melanzane (un omaggio alla Sicilia) e il lombo di maialino da latte al forno. Quanto ai dessert, obbligatoria la torta fatta con le nocciole di Langa (la «tardiva gentile», di cui sono ricchi i boschi intorno a Neive), mousse di nocciole e zabaione. Menu degustazione da 43 €, chiuso martedì sera e mercoledì.