A nord, a circa cinque chilometri dal borgo di Locorotondo, in prossimità della selva di Fasano vi è la contrada di San Marco. Una delle cento contrade di Locorotondo altamente popolata con una vita di comunità ben sviluppata e organizzata. Al centro della contrada si colloca la chiesetta di San Marco.
Un tempo questa area corrispondeva al Casale di Santa Maria di Cignano con una chiesetta dedicata a Santa Maria Maddalena. Intorno al 1678 il vescovo di Monopoli fece riedificare sul sito occupato dalla chiesa un nuovo edificio sacro intitolato a San Marco. La chiesa presenta una pianta a tao. I due transetti sono di epoca diversa, dovuti agli ampliamenti che la chiesa ha subito nel corso dei secoli. Il transetto di sinistra è quello più antico che a differenza dell'altro è segnato dalle arcate in pietra e da profonde nicchie sulla destra. In fondo alla parete vi è un altare a muro e nel pavimento si intravedono le aperture a botola che fanno sospettare l'esistenza di un antico sepolcreto. Secondo alcuni storici in origine questo transetto rappresentava l'unica struttura religiosa esistente che poi è stata allargata con le altre due diramazioni cambiando anche l'orientamento stesso dell'edificio. La struttura esternamente è coperta da tetti a cummerse fatti con le chiancarelle in perfetta sintonia con la tecnica costruttiva dei trulli. In cima al timpano della facciata si eleva un campanile a vela con una croce litica. La chiesa è preceduta da un ampio piazzale che nasconde una grandissima cisterna di acqua piovana usata dai contadini nei periodo di maggior siccità. Distante dalla chiesa antica si intravede la chiesa moderna di San Marco con una cupola altissima rivestita con le chiancarelle.
La chiesa è visitabile nei seguenti orari di apertura: 7,30-12,30 16,00-20,00.