La Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare espone e valorizza le opere di Pino Pascali, autorevole esponente dell'arte povera, conservate nel Museo a lui dedicato, inaugurato nel 1998 e trasferito dal 2010 in un ex mattatoio ottocentesco.
Organizza ogni anno il Premio Pino Pascali, già istituito nel 1969 dai genitori dell'artista e presieduto, negli anni dal 1969 al 1979, da Palma Bucarelli. Il Premio è stato successivamente ripreso nel 1997, con il medesimo regolamento, dall'attuale direttrice della Fondazione Rosalba Branà[2]. Attribuito a importanti artisti del panorama internazionale (da Mochetti a Kounellis), è stato assegnato, nell'ordine, alle seguenti personalità: Achille Bonito Oliva (1997), Giovanni Albanese (2002), Marco Giusti (2003), Studio Azzurro (2005), Lida Abdul (2006), Adrian Paci (2007), Jan Fabre (2008), Jake & Dinos Chapman (2010), Bertozzi & Casoni (2011), Nathalie Djurberg (2012), Mat Collishaw (2013), Fabrizio Plessi (2014), AES+F (2015), Christiane Löhr (2016).
La Fondazione espone alcune delle opere di Pino Pascali frutto di un lascito da parte dei genitori e privati, le opere degli artisti vincitori del Premio Pino Pascali e quelle dei più significativi artisti pugliesi che varcano il museo nell'ambito di mostre personali e collettive. Nel 2013 La Fondazione Pino Pascali ha ottenuto il riconoscimento da Artribune come miglior Fondazione d'Arte d'Italia.
ORARIO ESTIVO
TUTTI I GIORNI DALLE 11 ALLE 13
E DALLE 15 ALLE 22
LUNEDì CHIUSO