La Valle di Bondo è una zona di grande interesse naturalistico e dal 1980 riserva naturale.
Tante le alternative: andare alla scoperta dei fortini e delle linee difensive che si estendono da qui fino a Passo Nota, passeggiare per gli ampi prati e pascoli o fermarsi per un pic-nic nella natura.
Più di 10.000 anni fa, quando il clima iniziò a scaldarsi fino a diventare mediterraneo, i ghiacciai che ricoprivano la zona del Lago di Garda si ritirarono lasciando una conca. (dal celtico "bunda") .
Il torrente Bondo, che anticamente si congiungeva con il fiume Brasa, ha visto accumularsi negli anni i detriti che, sedimentando nel fondovalle, hanno creato una zona pianeggiante con fondo sabbioso.
Nelle stagioni molto piovose il fondovalle si riempie di acqua formando temporaneamente un piccolo laghetto.
Durante la dominazione veneziana uno dei capitani della Repubblica di Venezia veniva a soggiornare proprio in Val di Bondo. La sua casa è presente ancora oggi ed ha preso il nome di "ca dei dogi".