Palazzo Martini, situato nel cuore del centro storico di Oria, sullo spiazzo popolarmente denominato “sobbr’a Santa Croci”, in riferimento all’antica presenza della Chiesa dedicata alla Santa Croce di Gerusalemme fatta edificare - di fronte all’attuale Palazzo Martini - dal potente abate gesuita oritano Nicola Carbone, confessore della Regina di Spagna nel 1770. Il palazzo è un classico esempio dell’architettura barocca del XVIII secolo. Nella parte alta dell’edificio è presente lo stemma della città, infatti ha ospitato il Comune fino al 1985. Oggi è utilizzato per mostre ed incontri ufficiali; inoltre attualmente ospita un museo di materiale archeologico. E’, infatti, sede del museo della civiltà messapica che ospita reperti relativi a contesti tombali e non venuti alla luce in area urbana durante gli scavi iniziati a partire dal 1950 in Oria. I materiali esposti coprono un arco temporale compreso tra l’età arcaica e quella imperiale romana ed offrono la possibilità di cogliere aspetti significativi della realtà socio-culturale delle popolazioni messapiche in relazione al culto della religione messapica, dei morti ed alle usanze funerarie comune a tutta l’area salentina.
Aperto dal Lunedì al Sabato 9:00-13:00.
Su appuntamento domenica e festivi.