La cattedrale Santa Maria Assunta venne edificata tra il 1491 e il 1501 sul luogo dell’antica Pieve di Santa Maria e divenne sede vescovile dedicata alla Vergine Assunta nel 1511.
L’esterno della chiesa si caratterizza per la struttura con i mattoni a vista. Notevole il portale centrale sormontato da una ghimberga gotica in terracotta scolpita, affiancata da due pilastri che sorreggono le statue di S. Pietro e S. Paolo (1511).
I due portali laterali sono sormontati da lunette affrescate con le figure di San Chiaffredo e San Costanzo, santi protettori della città e del Marchesato.
L’interno è suddiviso in tre ampie navate coperte da volte a crociera costolonate. Lungo le due navate laterali sono dislocati vari altari, tra cui quello dedicato alla Natività (dove si conserva la pala con L’Adorazione dei Pastori di Sebastiano Ricci) o quello dedicato ai Santi Cosma e Damiano (l’altare più antico). Nella navata centrale è appeso un crocifisso ligneo del 1400 mentre il presbiterio è dominato dalla grandiosa macchina dell’altare maggiore (1720). Nella navata laterale sinistra merita particolare attenzione la Cappella del SS. Sacramento, in cui è conservato il polittico cinquecentesco di Hans Clemer.