Posto in un punto particolarmente panoramico, dal suo piazzale si gode una ampia visuale non solo sulla val Trebbia e la valle Staffora, ma su tutto il territorio emiliano e pavese ed in particolari giornate sono visibili persino le Alpi innevate. La vetta del monte Penice è raggiungibile per mezzo di una strada lunga circa 4 km, che sale dal passo del Penice a 1149 m. Su questa vetta la Madonna è venerata da più di 1350 anni, per una promessa fatta da san Colombano alla regina dei Longobardi Teodolinda nel VII secolo. Dai sovrani longobardi il santo missionario irlandese ne ebbe il territorio su cui fondò nel 614 l'abbazia di San Colombano. Sembra che l'edificio venne costruito su di un tempio pagano celtico-ligure. All'interno si può ammirare la preziosa statua lignea della Vergine con il Bambino in grembo che risale al periodo compreso tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600. La festa del santuario e della Madonna del Penice si tiene nel giorno della dedicazione al Santissimo Nome di Maria, festeggiato da antica data nella seconda domenica di settembre. Vi è poi la processione notturna di Ferragosto, illuminata da fiaccole, dal passo del Penice fino in vetta a festeggiare la festa della Madonna dell'Assunta. Nel periodo invernale il santuario è raggiungibile solo a piedi, la strada viene chiusa al traffico a motivo delle nevicate.