Al Santuario della Bastìa di Isola della Scala, terminata nel 1126, si venera una statua lignea della Madonna che la tradizione popolare vuole miracolosa. Sorge su un rialzo a ovest del capoluogo, nella valle del fiume Tartaro, ritenuto un antico bastione sulla cui sommità vi era una probabile fortificazione (da qui il nome Bastìa, da "bastita", ossia riparo, una costruzione del 400 d.C. realizzata dalle popolazioni rurali del luogo).
Tale supposizione ha dato origine alla leggenda (tramandata fino a qualche decennio fa) per cui la chiesa, sorgendo sui ruderi di tale fortificazione, fosse sotterraneamente collegata all'ossario del cimitero posto a sud del borgo e che tali sotterranei fossero stati usati nel tempo per nascondersi durante le guerre o nascondere corpi e tesori.