L'Hotel Sole- La Fenice, situati nel borgo di Tremosine sul Garda, in Lombardia, non solo rappresentano alcune delle migliori strutture presenti su questo territorio, ma rappresentano anche un pezzo di storia locale, parte importante di quanto si apprezza qui oggi e che ha avuto la capacità di rinnovarsi e rimanere splendidamente attuale, con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
La storia dell'Albergo Sole comincia nel 1850: questa la prima data in cui si ha memoria della struttura. Si fa via via più nitida e si arricchisce di storie e personaggi nei primi decenni del Novecento, quando le case di fronte all'Albergo vengono demolite per creare uno spiazzo (l'attuale Piazza Vittorio Veneto di Vesio) sufficientemente grande da garantire le manovre dei carri della Grande Guerra che salivano fino al Passo Nota, importante perno della difesa sul Fronte in quanto confinante con l’impero Austro-Ungarico. E’ possibile, ancora oggi, intravedere i resti in muratura delle trincee, appostamenti in caverna, casematte in cemento e piazzole per cannoni. Ultimata la piazza, vennero piantati alcuni tigli secolari, che tutt’ora si bevono il sole delle giornate di autunno e punteggiano la piazzetta dalla quale si gode una splendida vista sulla vallata fino al borgo di Pieve e poi fino al lago. Negli anni Trenta un incendio rischia poi di far scomparire l'Albergo, al cui interno i locali sopravvissuti vengono utilizzati come base operativa durante la Seconda Guerra Mondiale, con l'installazione di uno strategico ponte radio.
I fumi e i fuochi della Guerra finalmente scemano e si torna a vivere, a pensare al domani e a creare quelle infrastrutture necessarie alla ripresa di Tremosine, con i suoi pascoli verdi e le sue montagne. E' proprio in questo periodo che la lungimiranza, l'inventiva, l'impegno e le capacità di alcune grandi personalità imprenditoriali pongono le basi per dare a Tremosine il volto e l'attrattiva che il suo territorio offre oggi, e offrirà ancora domani. Subito dopo il secondo dopoguerra nacquero, infatti, diverse strutture turistiche con alberghi e ristoranti a conduzione familiare. Negli anni ’70 vennero costruiti veri e propri villaggi turistici.
Circa negli stessi anni, un autentico precursore di tutte quelle buone pratiche di ecosostenibilità (oggi perseguite a gran voce) e di cultura della biodiversità, nel suo caseificio introduce alcune tecniche all'avanguardia, impensabili per quegli anni (come la fecondazione assistita delle mucche), e grazie al suo lavoro pone le basi per uno sviluppo agricolo e territoriale senza precedenti. L’attuale Caseificio Alpe del Garda abbraccia tutte le aziende agricole presenti sul territorio di Tremosine, valorizzando i prodotti tipici locali di alta qualità.
In questi anni di cambiamenti e di balzi in avanti nello sviluppo di Tremosine, nel 1967 la Sig.ra Anna Maria e la sua famiglia rilevano l'Albergo Sole e danno il via ad un'attività che ancora oggi, cinquant’anni esatti dopo, offre a tutti i visitatori e turisti di Tremosine, amanti dei Borghi, della natura e di sani cibi a cavallo tra lago e montagna, un'ospitalità calorosa, genuina e familiare.
Forte dell'esperienza dell'Albergo Sole, nel 1995 Anna Maria e la sua famiglia aprono l’Hotel La Fenice, posizionato di fronte all’Albergo Sole. Volutamente mantenuto intatto nella sua autenticità storica, con gli accoglienti tavolini disposti placidamente sotto il portico antistante l'ingresso dell'Albergo che dà su Via Monsignor Zanini (arteria principale del piccolo borgo di Vesio), ecco l'Hotel La Fenice, una delle strutture più belle di tutto il territorio di Tremosine. Oltre agli sforzi e all'impegno nel rinnovare e mantenere l'autenticità dell'Albergo Sole, che oggi è una struttura dal fascino antico e moderno insieme, dotato di tutti i comfort, l'Hotel La Fenice dispone anche di un centro SPA, un'area wellness attrezzata e di una piscina affacciata sulla valle. Da qui, oltre a godervi un meritato e assoluto relax, potete partire alla scoperta dei tesori racchiusi in questo spettacolare altipiano, come la Valle di Bondo: un'oasi di pace e di natura, una palestra naturale per le vostre attività all'aria aperta e la vostra voglia di movimento.
Presso L'Hotel La Fenice si trova, inoltre, un eccellente ristorante, la cui proposta vi stuzzicherà sicuramente l'appetito con piatti tipici della cucina locale e del territorio: la selvaggina (come l'ottimo capriolo), i formaggi locali, il pesce di lago, il tradizionale Spiedo di carne (la cui preparazione è rimasta identica a cinquant’anni fa). Una cucina casalinga fatta con prodotti a chilometro zero e proveniente esclusivamente da contadini di fiducia, che Anna Maria conosce da una vita. Il fascino di Tremosine e dei suoi piccoli borghi sparsi in questa valle, su questi monti, su questa terrazza mozzafiato a picco sul lago di Garda risiede proprio in questo: il conoscersi da una vita. È ciò che si respira quando si passeggia per le strade e nei vicoletti, circondati dalla tranquillità operosa dei suoi abitanti.
Proprio come Anna Maria, questo territorio è fatto di persone semplici, ma con un grande amore. Amore per la propria terra e il proprio territorio, i boschi, il contatto con la natura e con gli animali, che danno prodotti genuini e prelibati, perché allevati nel rispetto e nella tradizione, tramandata negli anni e forse nei secoli. Amore, ma anche impegno e volontà. Per continuare a dare valore alle cose, per concretizzare la propria vita e i propri progetti e condividerli quotidianamente con la comunità, affinché si cresca insieme.
Prima di salutarla ci tiene a sottolineare questa volontà e questo impegno, la lungimiranza che come lei hanno avuto solo pochi altri personaggi e imprenditori della storia recente di Tremosine, contribuendo con le proprie attività a sviluppare questo territorio e i suoi angoli distinti e preziosi. Per pensare soprattutto al domani e lasciare qualcosa alle generazioni successive: un posto stupendo in cui vivere, un posto dal quale scappare non è e non dev'essere l'unica alternativa, ma dove rimboccandosi le maniche si può continuare a creare qualcosa di bello. Rimboccandosi le maniche sempre perché, come dice Anna Maria, "dal cielo non cade nulla".