Riscoprire il passato guardando al futuro. Potrebbe essere questo il claim dell’iniziativa turistica di Arrone, piccolo borgo medievale in provincia di Terni. Tra i suoi pregevoli tesori spicca la chiesa di San Giovanni Battista, un capolavoro architettonico in stile gotico, risalente al XIII e al XIV secolo, che custodisce al suo interno affreschi votivi per mano della scuola d’arte umbra ispirata ai grandi maestri Piero della Francesca e Filippo Lippi.
Grazie al bando intitolato “Recupero dei beni culturali minori al fine della loro conservazione e fruizione”, la chiesa è attualmente oggetto di un importante opera di recupero e restauro. Non solo: saranno messe a disposizione dei visitatori le tecnologie più avanzate di realtà aumentata per rendere la fruizione un’esperienza multimediale e interattiva, con l’intento innovativo di valorizzare il patrimonio storico-culturale e artistico della chiesa di Arrone. Un sistema didattico che non dimentica il turismo rivolto alle persone diversamente abili.
Si parte dunque con il progetto della tecnologia AR (realtà aumentata) per guidare il visitatore alla scoperta della storia Arrone, con la possibilità di avere uno sguardo a più livelli su ciò che si sta osservando. Si tratta di un approccio immediato verso la comprensione delle peculiarità dei numerosi beni artistici, una vera e propria macchina del tempo che prevede la creazione di una app scaricabile su smartphone e tablet, Android e iOS. «È motivo di orgoglio e soddisfazione di questa amministrazione portare avanti questo progetto per comunicare ai turisti le bellezze artistiche del nostro borgo con una tecnologia innovativa e moderna», ha spiegato il sindaco, Loreto Fioretti. L’incantevole Arrone guarda al passato, proiettandosi nel futuro.
0 Commenti