Roseto Valfortore – Foto di foggiatoday.it

Il 17 marzo in tutto il mondo si celebra San Patrizio: c’è chi pensa che il santo sia tanto amato e festeggiato soprattutto in Irlanda, l’isola che egli stesso ha convertito al cristianesimo scacciando definitivamente il paganesimo. In realtà in ogni Paese dove vivono irlandesi immigrati si svolgono eventi celebrativi da Chicago, dove il fiume si tinge di verde, al Canada fino all’Italia. Dal 2010 un’iniziativa in più abbraccia il mondo nel segno di San Patrizio e si tratta della Global Greening.

I siti pugliesi parte della Global Greening 2021
La Global Greening è un’idea nata undici anni fa con lo scopo di rafforzare e riunire il popolo irlandese seppure disperso ai quattro angoli del mondo. L’iniziativa consiste nell’illuminare di verde alcuni dei siti storici più importanti del pianeta: con la pandemia che da quasi due anni sta ampliando le distanze fisiche tra i popoli, la Global Greening si prefigge lo scopo di riunirli in unico abbraccio nel segno di San Patrizio.

Anche la Puglia ha aderito a questa iniziativa, con siti illuminati di verde dal Salento al Gargano. A Otranto c’è Porta Terra, ossia il varco d’accesso al centro storico mentre ad Acquarica del Capo si celebra San Patrizio colorando di verde il Castello Medievale, simbolo indiscusso della cittadina sin dal XV secolo. La Global Greening ha coinvolto per il 2021 anche la Casa Turrita di Presicce, torre del XVI secolo divenuta oggi un elegante casa gentilizia dalla facciata in bugnato.

Dal brindisino al Gargano
Cisternino, nel brindisino, aderisce alla Global Greening 2021 con ben due siti: la romanica chiesa di San Nicola di Pàtara, eretta su un precedente sito paleocristiano fondato dai monaci basiliani, e la Porta Grande. Nella vicina Locorotondo, gioiello della Valle d’Itria, a colorarsi di verde sarà la Torre dell’Orologio risalente al XVIII secolo e oggi sede dell’Archivio storico del borgo.
Il Gargano celebra il suo messaggio di fraternità nel segno di San Patrizio illuminando il Palazzo della Bella a Vico del Gargano, costruito ispirandosi al fiorentino Palazzo Vecchio, la Torre Normanna a Pietramontecorvino e il Castello Ducale a Bovino risalente al lontano 1045 per poi essere restaurato da Federico II.
Anche la sobria chiesa di Santa Maria Assunta di Roseto Valfortole si tingerà del colore di San Patrizio il 17 marzo, alla stregua della Chiesa madre di Alberona, che reca ancora i segni del passaggio dei Cavalieri Templari, e del Monumento Caduti in Guerra sito sempre nel borgo di Alberona.