Tra i venti borghi in concorso per la nomina de Borgo dei Borghi 2018, contest realizzato dalla trasmissione Alle falde del Kilimangiaro di Rai 3, il vincitore è Gradara, borgo medievale in provincia di Pesaro-Urbino, la cui storia è strettamente legata alle vicissitudini del suo castello dove, secondo la leggenda, in esso trovarono la morte Paolo Malatesta e Francesca da Polenta, uccisi per gelosia dal fratello di Paolo, Gianciotto Malatesta.
Situato nell’entroterra della riviera marchigiano-romagnola, poco distante dal mare e con un piacevole paesaggio collinare – estrema propaggine dell’Appennino – che le fa da sfondo, il borgo è conosciuto soprattutto per la sua storica Rocca malatestiana, che assieme al suo borgo fortificato ed alla sua cinta muraria rappresentano un caratteristico esempio di architettura medievale, frutto di un accurato restauro attuato all’inizio del XX secolo.
Nella puntata speciale di domenica, il giorno di Pasqua, i borghi in gara sono stati presentati uno ad uno. Il vincitore è stato stabilito dalla somma dei voti che sono arrivati sul sito web della trasmissione e da una giuria composta dalla chef stellata Cristina Bowermann, dallo storico dell’arte Philippe Daverio e dal geologo Mario Tozzi. Tra i tre finalisti del concorso sono stati nominati anche i borghi di Castroreale (Sicilia), che si è aggiudicata il secondo posto per il secondo anno consecutivo, e Bobbio (Emilia Romagna), che ha ottenuto la medaglia di bronzo. Questa la classifica finale del Borgo dei Borghi 2018:
- Gradara (Marche)
- Castroreale (Sicilia)
- Bobbio (Emilia Romagna)
- Furore (Campania)
- Monte Isola (Lombardia)
- Bagnoli del Trigno (Molise)
- Stintino (Sardegna)
- San Giorgio in Valpolicella (Veneto)
- Pescocostanzo (Abruzzo)
- Sesto al Reghena (Friuli Venezia Giulia)
- Altomonte (Calabria)
- Noli (Liguria)
- Chiusdino (Toscana)
- Tursi (Basilicata)
- Bevagna (Umbria)
- Arnad (Valle d’Aosta)
- Barolo (Piemonte)
- Rodi Garganico (Puglia)
- Vigo di Fassa (Trentino Alto Adige)
- Sermoneta (Lazio)
Foto da ascoltitv.it
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