Pensando alla Sardegna balenano davanti ai nostri occhi immagini blu e e spensierate legate all’estate, all’acqua cristallina, ai tramonti arrossati di fine agosto. Viaggiare e conoscere davvero quest’isola unica però significa anche conoscerne le sfumature più austere, i territori dell’entroterra meno battuti, privati e selvaggi che conservano una delle anime più antiche dell’isola: quella più riservata, dura e di una bellezza commovente.
Oggi vi portiamo in Barbagia, terra di tradizioni millenarie che sorge tra Nuoro e la neonata provincia dell’ Ogliastra.
COSA VEDERE
Un suono evocativo e denso di significato: Barbagia deve il suo nome ai romani, che la chiamarono Barbaria perché difficile da conquistare ma ospitale e ricca di bellezze tutte da scoprire.
Verso est troviamo il Supramonte Ogliastrino, un altopiano calcareo dominato dal Monte Corrasi (1.463 m) che si estende nei territori dell’Oliena, Orgosolo, Dorgali, Bunei e Urzulei, splendido dal punto di vista naturale e paesaggistico. Questo territorio è diviso naturalmente da due valli profonde e frastagliate, dette codule, che sfociano nel mare scavandosi un varco tra le pareti calcaree del litorale: il risultato è uno spettacolare paesaggio caratterizzato da gole, rupi e falesie.
Dopo aver fatto il pieno i meraviglie naturali, spostiamo la nostra attenzione all’operato umano: da queste parti si trovano delle tipiche abitazioni rurali in pietra, le caratteristiche cortes, e le botteghe artigiane. L’artigianato è un’attività estremamente fiorente in Barbagia, specialmente nei paesi di Belvì e Aritzo, famosi per le cassapanche intagliate e la falegnameria in generale; la pelletteria è il settore principe di Dorgali mentre Oliena è nota per la sartoria; le più pregiate pentole e tegami in rame vengono invece dalla Barbagia di Seulo.
La Barbagia è un tesoro da scoprire in ogni momento dell’anno, ma l’autunno le dona particolarmente. Non ci credete? Non vi resta che partecipare ad Autunno in Barbagia 2017 , una festa che è diventata ormai vera e propria istituzione e che si tiene ogni anno da settembre a dicembre, coinvolgendo numerosi paesi della zona. Vengono organizzati molti eventi e spettacoli nelle caratteristiche cortes, nelle botteghe artigiane e nelle cantine.
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