Immaginatevi di camminare lungo un sentiero circondato da una natura incontaminata, mentre il profumo del lago e l’eco dei suoi misteri vi avvolgono in un abbraccio emozionante. Di fronte a voi, borghi antichi sembrano emergere da un sogno, permettendovi di tuffarvi in un mondo di fascino, storia e tradizioni secolari. Questa è l’avventura che vi attende nel cuore del Lazio, una terra di laghi incantevoli e borghi nascosti che vi faranno innamorare e vi chiameranno a scoprire le loro meraviglie.

In questo articolo, vi guideremo attraverso un viaggio emozionante alla scoperta dei laghi più affascinanti del Lazio e dei borghi circostanti che custodiscono tesori inestimabili. Lasciatevi incuriosire dalle leggende e dai racconti che nascono dalle rive di questi specchi d’acqua e preparatevi a vivere un’esperienza indimenticabile in un angolo di paradiso dove il tempo sembra essersi fermato. Preparate le valigie, la magia vi aspetta!

Lago Albano

Il Lago Albano è un lago vulcanico situato nell’area dei Castelli Romani, a Castel Gandolfo, a soli 20 chilometri da Roma. È noto per essere il luogo di villeggiatura estiva dei Papi e per le sue acque cristalline che riflettono i colori delle colline circostanti.

Lago Albano
Ph. Nicolae Ivanciu/flickr

Castel Gandolfo: il borgo dei Papi

Castel Gandolfo è un piccolo borgo pittoresco conosciuto per essere la residenza estiva dei pontefici della Chiesa Cattolica. Il paese è stato riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia sia per la bellezza della natura che lo circonda che per l’eleganza del centro storico. A Castel Gandolfo è possibile rimanere incantanti dalla vista panoramica sul Lago Albano e sui boschi circostanti.
Tra i vari siti di interesse storico e culturale, Castel Gandolfo ospita i resti della Villa di Domiziano e la Fattoria Vaticana, e nella piazza antistante il Palazzo Papale, la bella chiesa di San Tommaso di Villanova e la Fontana, entrambe progettate dal Bernini.

Castel Gandolfo
Ph. Stefano Valeri/shutterstock

Lago del Turano

Il Lago del Turano è un lago artificiale situato ai piedi della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia, in provincia di Rieti. Questo luogo incantevole è circondato da una natura rigogliosa e ospita due borghi affascinanti: Castel di Tora e Colle di Tora.

Lago del Turano
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Tra lago e montagne: Castel di Tora, il borgo incantato nel Lazio

Castel di Tora è un antico borgo medievale annoverato tra i più belli d’Italia che si specchia, appunto, sulle acque del Lago del Turano. Famoso per le sue viuzze molto piccole, ricche di archi e case addossate le une con le altre, nel borgo antico non si può tralasciare una visita alla Chiesa di San Giovanni Evangelista e la bellissima Fontana del Tritone, situata nella piazza principale di Castel di Tora.

Castel di Tora
Ph. Stefano Valeri/shutterstock

Colle di Tora, il borgo bagnato dal lago

Posto su una collina che si affaccia sul Lago del Turano, Colle di Tora è un borgo di origine medievale attrae visitatori con le sue strette e tortuose stradine, gli antichi edifici in pietra e le suggestive vedute panoramiche sul lago e sulle montagne circostanti.

Colle di Tora
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Laghi Lungo e Ripasottile

I laghi Lungo e Ripasottile sono due bacini naturali situati a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, in un’area naturale protetta in provincia di Rieti. Attorno a questi due specchi d’acqua vi sorgono i borghi di Rivodutri e Cantalice, entrambi ricchi di storia e fascino.

Laghi Lungo e Ripasottile

Rivodutri: Un tuffo nella storia

Rivodutri è un borgo medievale situato sulle falde occidentali del Terminillo. Indiscusso protagonista di questo comune è San Francesco d’Assisi. Si racconta, per esempio, che una volta il santo venne colto da un temporale improvviso mentre meditava sul Monte Fausola e che il faggio sotto al quale si riparò, avrebbe flesso i propri rami per proteggerlo. Quest’albero è tuttora ben visibile, maestoso e con un’insolita fisionomia, è menzionato tra i monumenti naturali del Lazio. Chi passa da Rivodutri non può dimenticarsi delle Sorgenti di Santa Susanna, una delle più grandi d’Europa, che nel periodo di Natale diventano la scenografia di un presepe subacqueo.

Sorgenti di Santa Susanna a Rivodutri
Sorgenti di Santa Susanna a Rivodutri

Cantalice, il borgo con una vista mozzafiato

Cantalice è un altro borgo affascinante che domina i due laghi, nel cuore della Sabina. La vista che si gode dal borgo spazia su tutta la sottostante valle reatina, oggi occupata dalla Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile. Chi giunge a Cantalice, si ritrova davanti a un borgo suddiviso in due parti: Cantalice Inferiore, la zona più moderna, e Cantalice Superiore, la parte più caratteristica che infatti racchiude il centro storico posto a 583 mt di altezza, vero tripudio di vicoli labirintici, case in pietra e fontanili.

Cantalice

Lago di Nemi

Posto tra Nemi e Genzano di Roma, il Lago di Nemi è un lago vulcanico conosciuto per il suo fascino e la sua storia leggendaria. Anticamente, secondo la leggenda, il lago era un apprezzato luogo di divertimenti e villeggiatura degli antichi romani poiché sul fondale del lago vennero trovate le due navi imperiali romane di Caligola, affondate e recuperate in una impresa archeologica condotta dal 1928 al 1932.

Lago di Nemi
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Nemi: il borgo incantato sul lago tra leggende e paesaggi

Gioiello dei Castelli Romani, il borgo di Nemi sorge sulla cima di una collina e domina il piccolo lago sottostante. Il suo fascino sta nei suoi incantevoli scorci sul lago, nei meravigliosi luoghi d’interesse e nelle serre di fragole che fanno da cornice al paesino arroccato. Da non perdere, la visita al Museo delle Navi Romane, dove sono conservati reperti delle navi di Caligola.

Vista da Nemi
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Lago di Bolsena

Quinto per dimensioni in Italia, il Lago di Bolsena si colloca al confine tra Lazio, Toscana e Umbria in provincia di Viterbo. Attorno al lago vulcanico si trovano numerosi borghi affascinanti e ricchi di storia, tra cui Valentano, Grotte di Castro e Gradoli.

Lago di Bolsena
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Valentano: tra paesaggi mozzafiato e tesori da scoprire

Ubicato nell’alta Tuscia Viterbese, Valentano è un antico borgo meritevole di una visita. Una delle sue caratteristiche principali è la presenza dalle tante chiese che sorgono all’interno dell’antico borgo. Tra le principali cose da vedere a Valentano vi è il Castello Farnese, divenuto sede del Museo della Preistoria della Tuscia a cui è annessa un’importante biblioteca.

Comune di Valentano
Archivio fotografico del Comune di Valentano – Ph. Alessio Funghi

Grotte di Castro, il borgo etrusco in provincia di Viterbo

Ubicato su una rupe in pietra di tufo, Grotte di Castro è un antichissimo borgo che offre una combinazione unica di bellezze naturali e tesori artistici. Dagli innumerevoli ritrovamenti archeologici ritrovati nel territorio, pare che il paese fosse abitato già in epoca etrusca. all’interno del paese sono molti i luoghi da visitare. Tra i monumenti più interessanti da vedere a Grotte di Castro vi sono: il Santuario Santa Maria del Suffragio, le Necropoli di Pianezze, la Fontana Grande di Grotte di Castro e il Museo di Civita.

Grotte di Castro
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Gradoli: il borgo sui colli del Lago di Bolsena

Posto sul versante settentrionale del lago di Bolsena, Gradoli è un piccolo borgo situato su una collina. Qui è possibile visitare il Palazzo Farnese, un’opera rinascimentale che un tempo fu residenza estiva dei cardinali Farnese, e godere di una vista panoramica sul Lago di Bolsena.

Gradoli
Ph. Stefano Polci/flickr

Esplorare i laghi e i borghi del Lazio rappresenta un’esperienza unica ed emozionante, capace di toccare l’anima di chiunque decida di immergersi nella bellezza di questi luoghi incantati. Ogni lago e ogni borgo narra una storia di antiche tradizioni, intrisa di fascino e mistero, mentre i panorami mozzafiato rapiscono il cuore di chi vi si perde.

Attraversando le stradine di questi borghi e ammirando i riflessi delle acque cristalline, non si può fare a meno di sentirsi parte di un quadro pittoresco, come se il tempo si fosse fermato per permetterci di assaporare l’autenticità di queste meraviglie naturali e architettoniche.

Quando infine ci si allontana da questi luoghi affascinanti, non si può fare a meno di portare con sé un pezzo di quell’incanto, una memoria indelebile che parla direttamente all’anima e ci ricorda la magia dell’Italia e del Lazio. Un tesoro che continueremo a custodire gelosamente, in attesa di tornare nuovamente a immergerci nelle emozioni uniche che solo questi laghi e borghi possono offrire.

Immagine principale: Lago del Turano – Ph. Fabio Cioffi/flickr