Alpe Cermis – Pg visitfiemme.it/foto Mattia Rizzi
Sciare di giorno ai piedi delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco o tra i boschi pregiati del Lagorai nelle cinque Ski Area sempre pronte a proporre novità.
Sciare di notte per vivere tutta la suggestione dello sport sotto le stelle sulla celebre Olimpia dell’Alpe Cermis o sulla Obereggen dello Ski Center Latemar.
Prendersi una pausa per gustare a fondo i sapori e i gusti della tradizione e della cucina gourmet nei numerosi ristoranti, rifugi o ristori in quota distribuiti negli oltre 110 chilometri di piste.
Sono solo alcune delle esperienze offerte dal Comprensorio Sciistico Val di Fiemme-Obereggen che si sta preparando ad aprire le danze dell’inverno con non poche novità, distribuite sulle cinque Ski Area del territorio: lo Ski Center Latemar, l’Alpe Cermis, Bellamonte – Alpe Lusia, Passo Rolle e Passo Lavazé – Passo Oclini.
Cinque perle collegate da un unico skipass e capaci di offrire spunti impareggiabili in termini di piste, ambientazione e gusto potendo contare su un territorio che comprende il massiccio dolomitico del Latemar, la suggestiva catena del Lagorai, il fascino dell’Alpe Lusia, la maestosità delle Pale di San Martino che si affacciano su Passo Rolle e l’armonia tra sci alpino e sci di fondo esaltata dai tracciati dell’altipiano di Lavazé e Passo Oclini.
Bellamonte-Luisa – Pg visitfiemme.it/foto Gaia Panozzo
Ski Center Latemar
Due nuove piste e un ristorante in quota che inaugurerà la nuova stagione. L’inverno 2022/23 della Ski Area più estesa del comprensorio Val di Fiemme – Obereggen si annuncia di alta qualità con oltre 50 chilometri di possibilità distribuiti in più di 40 piste, con le novità stagionali della Campanil 2, la nuova pista blu complementare alla rinnovata seggiovia Campanil, esaposto ad agganciamento automatico di ultima generazione con sedute imbottite che ha sostituito nel corso dell’estate la storica triposto ad agganciamento fisso, garantendo così maggior comfort e soprattutto maggiore portata oraria a dispetto di minor consumo di energia.
Il secondo nuovo tracciato dello Ski Center Latemar è invece la Zanggen II, “muro” di 700 metri di lunghezza per 160 di dislivello con pendenza media superiore al 30% e punte massime al 44% servito dalla seggiovia ReiterJoch: il terreno ideale anche per consentire ai giovani agonisti di affrontare allenamenti di alta qualità.
E all’arrivo della seggiovia Tresca, sul territorio comunale di Predazzo, è pronto ad aprire le porte il nuovo ristorante panoramico In.Treska che a 2200 metri di quota rappresenta la principale novità in termini di gastronomia con l’intento di sorprendere il palato attraverso uno studiato misto fra tradizione, genuinità e innovazione.
Tre primizie che si inseriscono all’interno di un’offerta a 360 gradi capace di soddisfare tutti gli amanti della neve e della montagna.
Ski Center Latemar – Pg visitfiemme.it/foto F. Modica
Oltre alle piste e alla conferma dello sci in notturna sulla Obereggen, l’offerta dello Ski Center Latemar comprende l’omonimo tracciato per slittino di 2,5 chilometro, a sua volta illuminato per godere appieno del divertimento nelle ore serali (martedì, giovedì e venerdì dalle 19 alle 22) al pari del vicino Snowpark che consente a snowboarder e freeskier di inseguire la giusta dose di adrenalina tanto alla luce del sole, quanto sotto le stelle. Sono nel complesso quattro le piste di slittino della Ski Area, elenco che comprende anche la Absam, in località Laner ad Obereggen, la pista Gardonè a Predazzo e la pista slittini d Pampeago.
La neve dello Ski Center Latemar permette inoltre di sciare nel cuore di uno dei parchi d’arte più alti del mondo, RespirArt, con le sue 23 opere da ammirare sci ai piedi lungo la pista Agnello e la sua variante ed inserite nel più ampio progetto RespirArt che conta nel complesso di 37 istallazioni ispirate indissolubilmente alla natura e al suo divenire.
Tra le attrazioni più ambite da bambini e famiglie c’è l’Alpine Coaster Gardoné: a pochi passi dalla stagione di monte della cabinovia che sale da Predazzo, basterà sedersi ed allacciarsi le cinture per divertirsi lungo i 980 metri del bob su monorotaia disegnato tra salti, dossi e paraboliche.
Lo Ski Center Latemar si può raggiungere da Pampeago, Obereggen o direttamente dallo stadio del salto di Predazzo, partenza della Cabinovia Gardoné.
Alpine Coaster Gardoné – Pg visitfiemme.it/foto Alice Russolo
Alpe Cermis
Un balcone sorretto dal porfido del Lagorai che si affaccia a 360 gradi sulle Dolomiti e sull’intere Alpi orientali. È questa l’Alpe Cermis, vero e proprio paradiso bianco per tutte le età, con le sue piste che spaziano dai 2200 metri del Paion fino agli 850 metri di quota del fondovalle, punto di arrivo della mitica Olimpia 3 resa celebre dal Tour de Ski – da quindici anni principale evento della stagione di Coppa del Mondo di sci di fondo e che si conclude proprio sul Cermis – ed illuminata per lo sci notturno nelle serate di mercoledì e venerdì.
Alpe Cermis – Pg visitfiemme.it/foto Mattia Rizzi
L’offerta a tutto tondo dell’Alpe Cermis si è arricchita in questi mesi di un nuovo percorso che collega il Villaggio Cermis, attiguo alla zona d’arrivo della cabinovia, alla vetta del Paion: Orizzonti Dolomitici è il nome del tracciato di 1,3 chilometri affrontabile a piedi, con le ciaspole o con gli sci da alpinismo (ma in questo caso solo in salita) che fiancheggiando la pista Lagorai risale per 210 metri di dislivello fino al Rifugio Paion. Un’opportunità in più per vivere fino in fondo l’esperienza sulla neve all’Alpe Cermis, meta apprezzata anche dai più piccoli che possono divertirsi a Cermislandia, il parco giochi invernale che a Doss dei Laresi propone attrazioni da gustare inclusi una pista da slittino e da gommoni, con la possibilità di sfruttare anche l’animazione studiata dal qualificato staff che gestisce l’asilo interno.
E se l’Olimpia nella sua interezza (7,5 chilometri con oltre 1300 metri di dislivello) è una delle piste più spettacolari dell’arco alpino, di grande livello è anche l’offerta gastronomica proposta sui tracciati dell’Alpe Cermis, con quattro rifugi e ristoranti che spaziano dall’offerta gourmet de Lo Chalet a Forcella Bombasel, del Rifugio Paion in vetta al Cermis passando dalla Baita Grana a Doss dei Laresi e all’Eurotel in località Cermis.
L’Alpe Cermis può essere raggiunta da Cavalese o dalla strada di fondovalle tramite la cabinovia.
Alpe Cermis – Pg visitfiemme.it/foto Mattia Rizzi
Bellamonte – Lusia
Oltre trenta chilometri di piste disegnate sui pascoli estivi, al cospetto delle maestose Pale di San Martino e dell’austero Lagorai che rendono il panorama semplicemente spettacolare per tutti gli amanti della neve, di ogni livello e capacità. Pendii impegnativi su cui misurarsi alternati ad altri più semplici, a contatto con gli abeti del Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino a rendere ancora più suggestiva l’ambientazione.
Una Ski Area che soddisfa tutte le esigenze di chi vuole vivere la neve da ogni punto di vista grazie al Morea Snow Park dedicato agli snowboarder e ai freeskier con oltre 900 metri di dumps, kick e box ideali per affinare e mettere alla prova le rispettive abilità. Chi invece preferisce godere del silenzio e di panorami mozzafiato può affrontare il sentiero naturalistico che dalla località La Morea conduce a Malga Bocche, un tragitto di 4,5 chilometri su percorso battuto che si snoda prevalentemente in piano e disponibile per chi ama il nordic walking, lo sci di fondo o le ciaspole.
Bellamonte – Pg visitfiemme.it/foto Gaia Panozzo
La pista Fraina a Bellamonte è invece l’ideale per chi ama l’adrenalina dello slittino: 2100 metri di tracciato completamente immerso nei nobili boschi della Val di Fiemme per divertirsi tra curve e cambi di pendenza, tra la località Fassane e l’arrivo a Castelir dove parte la Cabinovia Bellamonte 3.0.
Tante proposte per tutta la famiglia, con il Baby Club La Tana degli Gnomi pronta ad ospitare gli amanti della neve dai 18 mesi in su, un luogo magico dove piccoli amici posso divertirsi e raccontarsi, cucinare e partecipare a originali laboratori creativi. Il Laricino Free Baby Park a Bellamonte consente inoltre ai più piccoli di approcciarsi, liberamente ed in piena sicurezza, allo sci per seminare ancor più la passione per la neve.
Accanto a tante opportunità, non può mancare l’attenzione al gusto con la terrazza panoramica dello Chalet 44 Alpine Lounge e l’intimità della Baita La Morea in località La Morea, i ristoranti El Zirmo (località Castelir) e Bucaneve (località le Fassane) ed il rifugio Lusia ai 2015 metri dell’omonimo passo, sommità del carosello.
La Ski Area Bellamonte Lusia si raggiunge da Predazzo lungo la strada di Passo Rolle appena dopo l’abitato di Bellamonte o in alternativa dagli impianti di risalita di Moena.
Scuola di sci alta Val di Fiemme – Bellamonte/Trentino Marketing foto di Nicola Eccher
Altopiano di Passo Lavazé – Passo Oclini
Sull’Altopiano di Passo Lavazé e il vicino Passo Oclini lo sci alpino si abbraccia allo sci di fondo e al biathlon proprio come il Catinaccio sembra collegarsi con il Latemar. I due massicci dolomitici fanno da cornice a questo anfiteatro naturale delimitato dal Corno Bianco e dal Corno Nero, palcoscenico per le quattro piste della Ski Area Passo Oclini / JochGrimm. A Lavazè l’esperienza neve si esalta in tutte le sue dimensioni tra i 1800 ed i 2100 metri di quota, con oltre 80 chilometri di piste battute per lo sci di fondo, i sentieri per le ciaspole ed il nordic walking, lo snowpark Greta & Gummer che invita i più piccoli al divertimento su giochi, gonfiabili, pista da gommoni e da bob e la possibilità di giocare sulla neve per intere giornate. Per completare la variegata proposta dedicata ai bimbi e ai ragazzi, Lavazé propone una novità: la pista per MiniQuad elettrici (6-16 anni di età).
L’altipiano di Lavazé può essere raggiunto da Cavalese attraverso la strada che collega la Val di Fiemme con l’altoatesina Val d’Ega.
Pg visitfiemme.it/foto Gaia Panozzo
Passo Rolle
Undici piste, ai piedi e al cospetto del Cimon della Pala che garantiscono una lunga stagione sciistica, sfruttata a fondo anche dal punto di vista agonistico. La conformazione del territorio garantisce profonda soddisfazione per tutti gli amanti della neve, compreso chi ama passeggiare con le ciaspole o praticare il nordic walking ed in tal senso imperdibile è il percorso che collega Malga Venegia, Malga Venegiota e Baita Segantini, lungo l’alta valle del torrente Travignolo che si addentra alla base delle Pale di San Martino.
Passo Rolle propone anche un anello per lo sci di fondo e il Rolle Railz Park, snow-park con 12 Rail e 4 jump.
È possibile raggiungere Passo Rolle lungo la strada statale partendo da Predazzo.