Le Cinque Terre sono un patrimonio immaginifico dell’anima, e per chi ama un viaggio sensoriale con note romantiche, la costa ligure e i borghi di Lucignano (AR) e Varenna (LC) sono ricchi di paesaggi, scorci e sentieri capaci di appagare i 5 sensi e l’emozione che sintetizza un’unica esperienza: l’amore.
La costiera di Levante delle Cinque Terre è intrisa dei profumi della sua cucina di terra e di mare, che l’hanno resa dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. È il parco naturalistico più piccolo d’Italia con i suoi 5 insediamenti antropici di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Riomaggiore e Manarola.
Proprio nell’ultimo borgo si trova una delle strade più romantiche tra i borghi italiani: la Via dell’Amore, parzialmente inagibile dopo la frana del 2012. La via è una pennellata di un pittore che cesella i borghi raccolti tra le rocce come nidi, difronte a un mare cristallino che rispecchia i colori pastello degli insediamenti pittoreschi delle case; è inserita nel verde e nei terrazzi vigneti, costruiti da mani esperte e resilienti.
Passeggiare per i romantici sentieri, significa compiere un viaggio sensoriale ricco di profonde emozioni. Il sentiero parte dalla stazione ferroviaria e come in un binario immaginario porta a visitare terre e paesaggi immersi nel profumo della natura, con l’aggiunta esotica dei fichi d’India a corollario delle rocce, questa La Via dell’Amore, meta degli innamorati e non solo, è sospesa sul mare tra i borghi di Riomaggiore e Manarola. È lunga duecento metri, tanti quanto il suggello di un bacio d’amore.
Il sentiero è una delle mete più ambite da chi crede che i suoi scorci oltre a togliere il respiro siano la cornice per un anelito d’amore. Il percorso è la sintesi della sapienza dell’uomo nel modellare il territorio convivendo con la flora e la fauna.
La via dell’amore fa parte del “sentiero azzurro”, che sospeso a trenta metri sul mare, collega i paesi nell’incanto della costiera ligure. Per accedere al sentiero pagherete un piccolo prezzo, utile a salvaguardare dall’erosione i preziosi terrazzamenti e il paesaggio. Vi consigliamo di visitarlo la mattina o all’imbrunire, per cogliere le sfumature e i colori che solo la natura delle Cinque Terre è in grado di offrire.
Le suggestioni romantiche del borgo di Varenna
Varenna adagiato sul lago di Como, è un luogo per gli innamorati. Il paesaggio lacustre del paese lariano, con i suoi colori, è la location ideale per un soggiorno romantico. Il paesino, sospeso nel tempo, è raggiungibile con una romantica attraversata del lago, con richiami letterari che ricordano la fuga d’amore e i personaggi manzoniani. Il centro sembra disegnato da un romanziere di testi rosa, con le passeggiate sul lago, la Villa Monastero, antica dimora di monache cistercensi, ospita oggi i giardini botanici e il battito di cuori innamorati. La Villa dei Cipressi, con le terrazze che volgono al lago, sono il luogo per ammirare il panorama.
A Varenna c’è la passeggiata degli innamorati, una struttura posata sulle rocce e che permette di avere una visuale unica sul borgo e sul lago. Il sentiero ad arco, è pieno di piante e rampicanti che nei periodi primaverili ed estivi diventano ricchi di colori e di fragranze olfattive capaci di esaltare ancor di più un sentimento. Passeggiarci è un toccasana per gli innamorati di tutte l’età.
Villa Cipressi
L’albero dell’amore di Lucignano
Sulle colline della Valdichiana, il borgo medievale di Lucignano svetta nella provincia di Arezzo, crocevia strategico e commerciale di un tempo, oggi è lo snodo per i cuori degli innamorati.
Il borgo medievale è realizzato a dischi concentrici con viuzze che si dipanano come in un dedalo ellittico fino al centro del paese. Le viuzze portano alle porte di San Giusto e di San Giuseppe, le uniche vie di accesso al borgo medievale.
Dalla cima di Lucignano partono la “via ricca” e quella “povera” dove vivevano le famiglie nobili e quelle popolari. Oggi sono il percorso romantico di coppie che le ripercorrono divise, per poi incontrarsi in cima. Sono la location per un gioco romantico, utilizzando un labirinto di emozioni di scorci architettonici per poi poter trovare il bandolo della matassa dei propri sentimenti.
Il paesino ha un fascino speciale tra storia e leggenda, legata all’Albero dell’amore conosciuto come della vita e d’oro, fatto di corallo con inserti di cristallo dove tutti gli innamorati e gli sposi vanno a suggellare le loro promesse. L’albero si trova in piazza all’interno del museo comunale è un reliquiario dove le coppie si promettono amore eterno a settembre durante “La Festa degli Sposi” e San Valentino.
Foto di weekendromanticotoscana
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