Bolgheri è Poesia come si fa a descriverlo se non con la stessa nota poesia di Carducci che ha vissuto qui da bambino?
“I cipressi che a Bólgheri alti e schietti. Van da San Guido in duplice filar. Quasi in corsa giganti giovinetti. Mi balzarono incontro e mi guardâr.”
Piccolo, racchiuso in se stesso, vicoli e stradine piene di piccoli scorci suggestivi, enoteche che fanno sfoggio dei loro prodotti lungo la strada e siamo quasi come dentro un quadro di un pittore
Turisti ammaliati, rondini sopra il castello, panorami lungo i cipressi, questo è Bolgheri tappa da fare assolutamente poichè come ogni borgo meritevole, resta nel cuore.
La sosta a Bolgheri potrà ovviamente sembrarvi riduttiva, il borgo è piccolo ma è uno scrigno di tesori perciò vi consiglio di concedervi una pausa seduti per un gelato o una degustazione di un ottimo vino .
Il ritmo è Lento a Bolgheri, tutto scorre attorno alla piazza centrale, Piazza Teresa dove troverete non solo la casa dove abitava da piccolo il sommo poeta ma anche la casa della donna di cui si innamorò, proprio quella con la scalinata e la fontanella.
Il viale dei Cipressi è una scenografia degna di un pittore, ogni volta percorrerla in moto per me è unco’ozione diversa e la chiesa di San Guido proprio all’inizio del Viale vi richiederà anch’esso un pò di attenzione.
E allora andate, visitatelo, perdetevi nei suoi vicoli, sorseggiate un vino magari sulle note di una melodia Jazz, Bolgheri è Poesia !